Huawei TalkBand B1 è il primo smartband del produttore cinese; è stato presentato a fine Febbraio 2014 durante il Mobile World Congress e solamente nel mese di Agosto ne è stato annunciato l’arrivo sul mercato italiano. Il dispositivo arriva con le classiche funzionalità dedicate al fitness ma, a differenza degli altri dispositivi simili, presenta un’importante caratteristica: il fatto di potersi trasformare, con un click, in un pratico e utile auricolare Bluetooth.

Huawei TalkBand B1 tuttavia ha sia pregi che difetti e cercheremo ora di evidenziarli nella nostra recensione.

Video recensione di Huawei TalkBand B1

Hardware & Ergonomia

Huawei TalkBand B1 è stato pensato per essere intuitivo e allo stesso tempo molto semplice. Nessuna interfaccia touch, nessun display iper definito che consumi batteria, semplicemente un pulsante col quale è possibile interagire.

Il TalkBand B1 è composto da 2 pezzi: il primo è la band, ovvero la fascia in gomma che si va ad allacciare al polso e che presenta un incavo sulla parte superiore per far posto al corpo del dispositivo. Tale corpo, il secondo pezzo, è interamente realizzato in plastica e presenta un unico tasto fisico, il piccolo display monocromatico e tutte le varie componenti per funzionare. I due pezzi si possono staccare e il corpo, una volta rimosso dall’alloggiamento, presenta un’importante caratteristica: c’è infatti un altoparlante con cuffietta per utilizzare il dispositivo all’occorrenza come un auricolare Bluetooth.

Huawei TalkBand B1 presenta ovviamente la certificazione IP57 e, di conseguenza, è un dispositivo che si può immergere in acqua fino ad 1 metro di profondità per mezz’ora. Resistente ovviamente alla polvere, può essere portato anche in ambienti “estremi” così da misurare sempre e costantemente la nostra attività fisica. Da notare, però, che la certificazione IP57 non lo rende adatto all’utilizzo mentre si nuota.

Lo smartband di Huawei pesa solamente 26.2 grammi ed è disponibile con braccialetti di due dimensioni: L (247.5mm) ed S (221.5 mm). La larghezza, invece, è di 19.3 mm e lo spessore massimo di 14.6 mm.
Essendo i braccialetti in gomma, questi tendono a far sudare leggermente il polso; tuttavia, la cosa più fastidiosa (per chi ha un polso piccolo come me) è il fatto che la parte superiore risulti essere lunga e non flessibile non adattandosi così perfettamente al polso.

Nella confezione di vendita si trovano poi 3 gommini di misure diverse per meglio adattare la cuffietta dell’auricolare al nostro orecchio. Agganciare l’auricolare Bluetooth al padiglione auricolare non è cosa semplice: bisogna infatti incastrare il gommino in modo che non caschi al primo spostamento della testa. Per farlo, sulla confezione viene consigliato di inserirlo verticalmente e poi ruotarlo di 30° all’interno del nostro orecchio.

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Display

In realtà c’è poco da dire riguardo il display di Huawei TalkBand B1. Questo infatti è un un piccolo pannello da 1.4 pollici OLED flessibile monocromatico. Osservando il rivestimento in vetro che lo ricopre non si riesce a scorgere il display che rimane spento finché non si preme il pulsante posto sulla parte sinistra (quello verso la mano) o finché non riceviamo una chiamata.

La definizione è scarsa, i singoli pixel si scorgono in modo evidente e non è un caso che le poche immagini che vengono mostrate sono semplificate al massimo.

La visibilità del display tuttavia è abbastanza buona anche sotto la diretta luce del sole.

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Batteria & Autonomia

L’autonomia del Huawei TalkBand B1 è particolarmente buona. Al suo interno è presente una batteria da soli 90 mAh ma riesce a supportare senza problemi 5 giornate di utilizzo registrando i passi, e quindi le calorie bruciate, e i tempi di sonno.

Per ricaricare il TalkBand basta semplicemente collegare il connettore USB standard che si trova su un’estremità del cinturino e connetterlo ad una porta USB del computer o di un caricabatterie. Il tempo di ricarica è molto breve: circa 30 minuti.

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Software

Dal punto di vista software il TalkBand B1 non ha molte funzionalità. Quelle di base sono:

  • Mostrare l’ora, se il dispositivo è connesso via Bluetooth, e il livello di batteria nella prima schermata;
  • Registrare e mostrare il numero di passi effettuati durante la giornata, con relative calorie bruciate;
  • Registrare e mostrare le ore di sonno dell’ultima notte.

Ci sono dunque solamente tre schermate visibili premendo una, due o tre volte l’unico pulsante fisico. Molto importante tuttavia la presenza di una memoria del dispositivo che permette di tenere uno storico delle nostre attività così che, una volta che abbiamo accoppiato il dispositivo con uno smartphone, questi dati verranno sincronizzati e mostrati in modo più dettagliato sullo smartphone. L’applicazione che ci consente di sincronizzare i dati si chiama Huawei TalkBand ed è disponibile gratuitamente sul Play Store e compatibile con la maggior parte dei dispositivi (anche non Huawei).

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Nel report dettagliato ci vengono spiegati i dati raccolti con grafici e informazioni circa il tempo trascorso in sonno profondo o leggero, e così via.

In conclusione

Huawei TalkBand B1 è la prima smartband che cerca di unire l’utile al dilettevole. Una smartband è sicuramente utile per tracciare la nostra attività fisica, ma il fatto di avere in aggiunta un auricolare Bluetooth è sicuramente un pregio non trascurabile in fase di acquisto. Certamente, però, Huawei poteva fare qualcosa di più: il display monocromatico non touch e poco definito lo fa sembrare un prodotto vecchio anche se in realtà è appena arrivato sul mercato.

Huawei TalkBand B1 è disponibile in Italia al prezzo di 119 euro.

VOTI

Ergonomia 7
Hardware & Audio 7.5
Materiali 7
Display 7
Batteria 9
Software 6.5
Qualità/Prezzo 7.5
Esperienza utente 8.5
Voto Finale

7.4