Google ha deciso di fare una grossa sorpresa con l’annuncio di Android 10, svelando un completo rinnovo del brand Android che potrebbe non essere gradito a tutti: ebbene sì, come avrete capito anche dal precedente articolo, niente più nomi di dolci, ma solo numeri di versione; inoltre sono stati rivoluzionati il design del logo e i colori.

Android Q è Android 10: la fine di un’era

Le varie versioni di Android hanno bene o male sempre avuto il nome di un dolce, in particolare dalla versione 1.5 Cupcake: siamo passati da Donut, Eclair, Froyo, Gingerbread, Honeycomb, Ice Cream Sandwich, Jelly Bean, KitKat, Lollipop, Marshmallow, Nougat, Oreo e Pie, e qui ci fermeremo. Android Q sarà in realtà solo Android 10.

Perché, vi starete chiedendo. Google giustifica la scelta sostenendo che i nomi dei vari dolci non sono stati sempre compresi a livello globale, e alcuni di essi risultano non semplici da distinguere e pronunciare in alcune lingue (la distinzione L e R ne è un esempio). Familiarizzare con questi nomi di dolci si è a quanto pare rivelato difficoltoso anche per i nuovi utenti.

Da ora in poi i nomi avranno solo un numero di versione, a partire proprio dal nuovo Android 10: Google ritiene dunque che questa novità contribuisca a rendere le versioni più semplici da distinguere e intuitive. Insomma, è la fine di un’era.

Nuovo logo, nuovo brand, nuovi colori

Google ha deciso di fare le cose in grande e, oltre al cambiamento radicale di cui abbiamo parlato nel precedente paragrafo, ha deciso di introdurre altre novità. Rivoluzione anche per il brand Android, il cui logo si è evoluto nel corso degli anni, ma che non viene toccato dal 2014: quello nuovo potete vederlo in copertina e nelle immagini seguenti, oltre che nei video in fondo.

La scritta Android passa dal verde al nero, che risulta più leggibile per tutti, mentre il robottino accoglie una nuova tonalità di verde. Visto che il logo viene spesso abbinato a colori che possono rendere difficile la visione, Big G ha deciso di creare una nuova serie di combinazioni di colore che migliorano il contrasto. Qui in basso un paio di GIF: nella prima l’evoluzione del brand, nella seconda il nuovo logo “in movimento”.

 

Questo completo rinnovo di Android è il segno che Google non ha intenzione di rinunciare al brand in favore di qualche “Google OS” o simili, almeno per ora. Chissà se i nomi dei dolcetti saranno comunque utilizzati per le versioni interne o meno: siamo certi che a noi mancheranno, e a voi?