Google ha rilasciato nella serata di ieri la terza Developer Preview di Android P, che corrisponde alla Beta 2 del nuovo sistema operativo. Nel nostro articolo dedicato trovate tutti i link per scaricare le factory image o i file OTA per Google PixelGoogle Pixel XLGoogle Pixel 2Google Pixel 2 XL, mentre oggi vogliamo fare un riassunto delle principali novità introdotte dalla nuova release di Android P, che ora viene indicato come Android 9.

Non aspettatevi però clamorosi cambiamenti, visto che per la maggior parte delle novità si tratta di piccoli interventi estetici, qualche ritorno e poche novità sostanziali. Entro fine mese dovrebbe essere rilasciata la quarta Developer Preview che potrebbe portare altre novità.

  • è cambiato il comportamento dello slider della luminosità, che ora modifica la luminosità in maniera più uniforme durante il movimento. In precedenza invece la differenza tra il 50% e il 100% della luminosità era minima
  • ritorna il pulsante “Chiudi tutto” per chiudere tutte le finestre presenti nel menu Recenti
  • lo sfondo del drawer delle app nel menu recenti è ora traslucido, con una nuova animazione
  • è ora possibile aprire il drawer della app da qualsiasi schermata e applicazione con uno swipe lungo verso l’alto, cosa prima impossibile
  • uno slide sull’app drawer restituisce un feedback aptico
  • nei Quick Settings la data viene ora mostrata al di sotto dell’ora e sparisce espandendo completamente il pannello. Le icone cono più piccole e ci sono dei margini più grandi rispetto alla beta precedente”
  • le notifiche che consentono una risposta rapida mostrano ora una nuova freccia che permette di aprire la sezione con le risposte rapide
  • Android P è ufficialmente indicato come Android 9
  • durante la registrazione delle impronte digitali viene mostrata una nuova animazione colorata, ma il funzionamento rimane esattamente lo stesso di prima
  • l’applicazione Download torna a chiamarsi File e si arricchisce con un tasto “Ottieni informazioni”
  • il selettore del profilo colore utilizza una nuova immagine per aiutare gli utenti a capire meglio la differenza tra i vari profili esistenti
  • sono state aggiunte le nuove emoji ufficializzate pochi giorni fa da Unicode. In particolare sono state modificate le emoji standard, che ora mostrano immagini neutre
  • la modalità Non disturbare notifica l’attivazione di una regola automatica e permette di scegliere se nascondere tutte le notifiche. In precedenza le notifiche venivano nascoste automaticamente. Le impostazioni della modalità Non Disturbare includono ora le categorie
  • nuova animazione per la chiusura delle applicazioni: ora l’app “svanisce” verso il basso con un effetto di fade out.
  • nuove animazioni anche per la funzione di Suggerimento rotazione e per l’attivazione della modalità vibrazione che avviene premendo contemporaneamente in tasto accensione e volume su.
  • torna la visualizzazione del prossimo appuntamento nella schermata di blocco e nell’Ambient Mode, scomparse con la precedente Developer Preview
  • nelle Opzioni sviluppatori è presente un’opzione per attivare o disattivare un eventuale sensore laser della fotocamera
  • viene introdotto un nuovo permesso CALL-LOG che limita l’accesso al solo registro delle chiamate, senza consentirlo a tutte le funzioni telefoniche
  • è stata introdotta una semplice guida alle gesture e le gesture sono state leggermente rivisitate, anche se sembrano necessari ulteriori affinamenti
  • utilizzando un wallpaper scuro lo sfondi di Google News e del drawer delle app diventa nero invece di traslucido.