Direttamente dal file di log trapelato grazie a MycE, si è venuti a conoscenza di molte delle caratteristiche tecniche del Nexus 5 ed anche di alcune particolari implementazioni proprie di Android 4.4 KitKat. Spulciando ed analizzando a fondo tutte le 133.000 linee di codice contenute nel file di log trapelato, inoltre, si sono anche evinte delle caratteristiche/funzioni aggiuntive, sia per quanto riguarda il Nexus 5 che per quanto riguarda Android 4.4 KitKat.

Riguardo l’Hardware

Come si può vedere dalla seguente immagine, pare che il Nexus 5 supporti nativamente la funzionalità USB OTG, cioè sarebbe possibile collegare direttamente allo smartphone una pen drive USB tramite un cavo dedicato di pochi euro (a patto che non sia incluso nella confezione di vendita).

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Inoltre si può anche vedere come siano riportate delle stringhe che indicano la connessione tramite USB di una periferica audio. Questo andrebbe appunto a confermare che, per quanto riguarda l’interfaccia USB, il Nexus 5 sarebbe stato realizzato in maniera molto più completa rispetto ai Nexus del passato.

Riguardo la Fotocamera

Per quanto riguarda la fotocamera, invece, non vi sarebbero ormai molti dubbi sulle vere e proprie caratteristiche. Come sappiamo, infatti, il Nexus 5 non dovrebbe avere la stessa fotocamera presente sul G2, dotata di stabilizzatore ottico (OIS), ma dovrebbe avere a bordo una fotocamera da 8 megapixel. In ogni caso, vi sono delle tracce di stabilizzazione ottica sia per la fotocamera anteriore che per quella posteriore, come si può leggere dalla seguente linea di codice trovata: android.control.availableVideoStabilizationModes

In particolare, grazie a MyCE, si è venuti a conoscenza del fatto che il modello esatto della fotocamera posteriore è imx179, prodotta da DigitalOptics con una costruzione di tipo MEMS (Micro Electro-Mechanical System). Questo tipo di fotocamera non è BSI, ha formato pari ad 1/3,2″, f/2.4 e diagonale di 5,7 mm, e non dovrebbe offrire una qualità di scatto eccelsa, in quanto si tratterebbe di un sensore classico che non avrebbe nessuna particolare caratteristica. Quello che però è interessante far notare è che questo tipo di fotocamera si basa per davvero su di un sistema elettro-meccanico, che le consente di mettere a fuoco soggetti in circa 140 millesimi di secondo, cioè in poco più di 1 decimo di secondo. Inoltre, grazie all’algoritmo sviluppato da DigitalOptics, la fotocamera sarebbe anche in grado di effettuare scatti con più livelli di messa a fuoco, e dovrebbe essere anche in grado di scattare più immagini simultaneamente in meno di 1 decimo, di sovrapporle e di memorizzarle in un’unica immagine, in modo da ridurre al minimo l’effetto mosso nelle foto. Di seguito vi proponiamo un video sul funzionamento di questa fotocamera.

Riguardo il software

Il Nexus 5 con a bordo Android 4.4 KitKat è provvisto di uno store alternativo al Play Store chiamato Bazaar, cioè un nuovo store di applicazioni interne a Google e che nel quale potrebbero trovarsi pacchetti di stesse applicazioni con nomi differenti da quelli che si conoscono. In particolare, quello che emerge dall’analisi è che sembra vi siano delle applicazioni aggiornate in Android 4.4 KitKat rispetto a quelle che abbiamo attualmente sul Play Store. Di seguito abbiamo riportato un elenco in cui è possibile vederlo:

  • Google Sound Search: versione corrente 1.1.8 – versione trovata 1.1.11
  • Email: versione corrente 4.1 – versione trovata 6.0
  • Orologio: versione corrente 2.0.3 – versione trovata 3.0.0
  • Currents: versione corrente 2.1.1 – versione trovata 2.1.2
  • Cloud Print: versione corrente 0.6.1b – versione trovata 0.8.3
  • Google Authenticator: versione corrente 2.49 – versione trovata 3.55
  • Play Books: versione corrente 2.9.21 (varia in base al dispositivo) – versione trovata 3.0.1
  • Galleria: versione corrente 1.1.40012 – versione trovata 1.1.40030
  • Hangouts: versione corrente 1.2.018 – versione trovata 1.3.012
  • QuickOffice: versione corrente 6.1.180 – versione trovata 6.2.255
  • Play Store: versione corrente 4.3.11 – versione trovata 4.4.2
  • Gmail: versione corrente 4.6 – versione trovata 4.6.1

Anche se questi numeri potrebbero avere un significato marginale data la loro natura, è bene notare come vi siano delle app che potrebbero subire un bel salto di versione, come ad esempio il cliend e-mail, l’orologio, cloud print e google authenticator.

Riguardo possibili novità

Sempre dal file di log si è potuto vedere come parecchie applicazioni, che prima erano di sistema, ora sembrano pronte per essere sradicate da Android come sistema operativo e pubblicate come semplici applicazioni sul Play Store. Questo perchè le app di sistema hanno da sempre avuto com.android come nome pacchetto, mentre tutte le altre app hanno sempre avuto la dicitura com.google.android. Questo potrebbe stare a significare che Google stia preparando le sue app per una “esportazione” sul Play Store, quindi in teoria non verrebbero più considerate come delle sole app di sistema.

Tra i pacchetti trovati ve ne sono 3 in particolare:

  • com.google.android.GoogleCamera
  • com.google.android.dialer
  • com.google.android.gel

Il pacchetto GoogleCamera potrebbe lasciar intendere che, a differenza di oggi, l’app della fotocamera e quella della galleria saranno divise. Dialer, invece, rappresenterebbe lo “scorpamento” del dialer dall’applicazione del telefono vera e propria, cioè com.android.phone.

Quello che però risulta interessante analizzare è il pacchetto GEL, all’interno del quale è stato trovato il file GoogleHome.apk. In prima approssimazione potrebbe essere assimilabile ad un launcher, ma si è scoperto che quest’applicazione potrebbe essere un hub di servizi Google in quanto non richiede permessi particolari per poter funzionare.

Altri pacchetti di sistema interessanti scovati sono i seguenti:

  • com.android.terminal
  • com.android.tag

Il primo potrebbe rappresentare un interfacciamento ad un particolare processo, mentre il secondo potrebbe rappresentare quell’applicazione che permette di utilizzare l’NFC sia in lettura che in scrittura.

Infine c’è anche da aspettarsi che il servizio Op. App. di gestione dei permessi venga ufficialmente alla luce con Android 4.4 KitKat, e non sia nascosto nel sistema com’è adesso.

Ancora pochi giorni e sapremo tutta la verità a riguardo.

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