Grazie al costante lavoro di teardown che i ragazzi di XDA svolgono sulle app e servizi di Google, abbiamo modo di scoprire alcune delle novità a cui stanno lavorando gli ingegneri di Big G. Oggi scopriamo che Google sta continuando il lavoro per portare all’interno del suo OS una funzione simile ad AirDrop di Apple. Questa, su iOS e macOS, permette di scambiare qualsiasi file con i dispositivi presenti nelle vicinanze, facilitando di molto la condivisione senza dipendere da applicazioni di terze parti.

Tramite Nearby Sharing sarà semplice scambiare file con altri dispositivi Android

Android Beam, l’omologa funzione che si basa su chip NFC, è stata completamente deprecata con l’arrivo di Android 10, ma il teardown della versione 20.1.0.3 dei Google Play Services mostra che Google sta lavorando alla funzione Nearby Sharing (aka Fast Share).

Le immagini presenti in galleria mostrano la presenza di una nuova icona e diversi elementi grafici rinnovati, così come la presenza di un testo più descrittivo che ne mostra il funzionamento. Tramite questo scopriamo che la funzione si poggia sul modulo Bluetooth e su quello Wi-Fi.

Il primo serve come token di inizio “conversazione” fra i due dispositivi; il secondo per creare una connessione Wi-Fi diretta e procedere quindi al trasferimento rapido dei file. Nearby Sharing ha un range massimo di azione di 30 centimetri oltre i quali non è possibile scambiare il file.

Il rebrand del servizio di condivisione così come la presenza di una nuova UI e icona ci fanno pensare che Google sia molto vicina al suo rilascio ufficiale, ma purtroppo non sappiamo quando effettivamente il tutto verrà ufficialmente svelato.