Dopo qualche giorno dalla pubblicazione del nostro video unboxing con prime impressioni su Meizu MX4, ciò che è trapelato dai vostri commenti è sicuramente un grande interesse riguardo la fotocamera da 20,7 MegaPixel con doppio flash led a due tonalità, sicuramente dalle specifiche tecniche interessanti ma… così buona anche sotto prova pratica?

Vediamolo insieme nel focus di oggi, improntato a mettere in luce pregi e difetti di questa fotocamera a partire dall’interfaccia, per poi esaminare gli scatti sia diurni che notturni, passando ovviamente anche per la registrazione video. A fine articolo troverete inoltre alcuni scatti comparativi con OnePlus One e Xiaomi Mi4, in attesa della recensione completa che arriverà probabilmente verso il fine settimana.

Foto di Giorno

Fotografando soggetti ben illuminati, sia che la giornata sia soleggiata che leggermente nuvolosa, il sensore di MX4 riesce senza dubbio a farsi valere. La modalità HDR fa il suo dovere molto bene, a patto che abbiate una mano ben ferma. Infatti il sensore è molto sensibile ai tremolii e mi è capitato più volte di ritrovare alcune foto scattate con HDR un po’ mosse.

Come si può vedere dalle foto qui sopra la qualità è molto alta, anche se c’è un po’ di difficoltà con la gestione della luce diretta, come si può notare nei primi due scatti, in cui le luci sono troppo sature e, di conseguenza, i contorni dell’oggetto messo a fuoco risultano leggermente sfocati. Anche lo zoom digitale è molto buono, come si può notare nell’ultima foto concentrandosi sui dettagli dei dragoni. L’unico appunto leggermente amaro è una resa dei colori non sempre fedele alla realtà, ma sicuramente questo aspetto verrà sistemato via aggiornamento software, poichè la versione da noi testata è una beta.

Foto Macro

Ciò in cui, a mio parere, Meizu MX4 eccelle maggiormente sono gli scatti macro. Grazie ad un’apposito modalità macro, per l’appunto, è possibile mettere a fuoco su dei dettagli veramente molto piccoli, come dei fiorellini, ottenendo un ottimo effetto di sfondo sfocato che fa risaltare molto il nostro soggetto.

Possiamo notare che nel caso di foto fatte di giorno la quantità di dettagli che il sensore riesce a catturare è veramente sbalorditiva, se si riesce a mettere per bene a fuoco il proprio soggetto. Quando invece l’illuminazione si fa scarsa l’effetto macro non riesce a restituire la stessa qualità, pur essendo comunque molto buono, come si può notare nell’ultima foto delle patatine fritte.

Foto con Scarsa Illuminazione

Il sensore da 20,7 MegaPixel riesce a mantenere un’ottima qualità anche quando l’illuminazione si fa scarsa, come ad esempio al tramonto o in un ambiente chiuso. In particolare un ottimo risultato è l’esigua presenza di rumore d’immagine, molto limitata specialmente se lo scatto viene effettuato in modalità notte, che tramite un apposito algoritmo lo riduce appianando l’immagine senza perdite sostanziale dei dettagli.

Dalla prima foto, scattata in una stanza con una sola finestra e a tenda chiusa, si può vedere che la modalità notte, se si riesce ad avere una mano ben ferma, restituisce delle foto dai buoni colori grazie ad un’esposizione leggermente più duratura della modalità automatica.  Inoltre notiamo nelle foto 4 e 5 che il doppio flash led fa il suo dovere ma, specialmente nella seconda foto, i colori sono leggermente distorti rispetto alla realtà. Da notare infine l’efficacia quando l’illuminazione è scarsa della modalità HDR e la scarsa presenza di rumore nell’ultima foto, scattata con zoom 4x.

Foto di Notte

Partendo dal presupposto che uno smartphone in grado di scattare delle foto di ottima qualità di notte non esista, Meizu MX4 si comporta abbastanza bene in condizioni di buio. Con nostra grande sorpresa, tuttavia, le foto in modalità automatica vengono spesso meglio di quelle in modalità notte, che “liquidificano” troppo l’immagine, rendendola un po’ innaturale.

 

Notiamo dalla quarta foto degli autoscontri che lo smartphone fa fatica a gestire la luce diretta, mentre nelle foto 3 e 6 si fanno vivi i problemi riscontrati con le modifiche apportate dalla modalità notte. Possiamo tuttavia affermare che la quantità di rumore è sempre molto bassa e che con l’uso del doppio flash la foto risulta veramente nitida e dettagliata, come si può ben notare dagli scatti 7 e 8.

Foto a Lunga Esposizione

Non tutti possiedono un supporto per scattare foto con lo smartphone su treppiede, ma vista la possibilità in modalità manuale di regolare il tempo d’esposizione fino a 20 secondi, ho deciso di montare MX4 sul treppiede al posto della DSLR e il risultato è veramente degno di nota. Interessante anche la possibilità di divertirsi con la “pittura luminosa”, per la quale basterà porre lo smartphone in una stanza buia e muovere una torcia di fronte al sensore aperto.

Le prime foto, scattate all’esterno dell’aeroporto di Pechino, con esposizione variabile tra 5 e 10 secondi, risentono ovviamente delle sorgenti luminose presenti tutt’intorno, mentre le altre scattate poggiando lo smartphone al terreno sono molto più mosse. La penultima, scattata in condizioni di buio quasi assoluto, mostra le vere potenzialità dell’esposizione di 20 secondi. Infine potete vedere un esempio di pittura luminosa con il logo di TuttoAndroid disegnato in una stanza completamente buia utilizzando una mini torcia.

Video di Giorno e di Notte

Abbiamo registrato un video in 1080p sia di giorno che di notte per darvi un’idea delle potenzialità del sensore in ogni tipo di situazione. Non è stato possibile caricare il video in 4k, nonostante sia stato registrato, poichè la codifica utilizzata da MX4 non viene letta da PC, problema sicuramente legato al firmware non definitivo. Abbiamo inoltre aggiunto un video a 720p in slow motion, nella quale modalità non è però presente la registrazione audio.

La qualità video è leggermente inferiore a quella fotografica, soprattutto per quanto riguardo la registrazione durante la notte. Tuttavia, con un po’ di lavoro di ottimizzazione software da parte di Meizu – ricordo ancora una volta che il nostro terminale di prova monta un firmware beta – il reparto video ha grandi potenzialità. Il maggior problema si presenta probabilmente nella messa a fuoco, spesso troppo lenta ed incerta. Per quanto riguarda invece il video in slow motion la qualità è abbastanza elevata e l’effetto rallentato molto fluido, grazie ai 100 fps con cui viene registrato.

Panoramiche e Dettagli

Per dimostrare le piene capacità della fotocamera certamente le foto utilizzate fin’ora non sono un riferimento esauriente, poichè rimpicciolite rispetto alla dimensione reale. Ecco dunque un campione di ritagli al 100% dalle foto originali, per darvi un assaggio di quel che la fotocamera  alla risoluzione di 20,7 Megapixel riesce a catturare realmente. In fondo a questi campioni sono presenti anche due esempi di foto panoramiche.

Come si può vedere dalle immagini, la quantità di dettagli che il sensore riesce a catturare è veramente impressionante, tanto che alcune foto potrebbero essere scambiate non per ritagli ma per delle foto intere. Al contrario le foto panoramiche richiedono ancora molto lavoro dal lato software e lasciano un po’ a desiderare, sia per la troppa saturazione del cielo che per la messa a fuoco un po’ “ballerina” durante la cattura della foto.

Confronto con OnePlus One e Xiaomi Mi4

Eccoci dunque arrivati al punto forte del nostro focus, un breve confronto per il solo comparto fotografico con gli altri due top di gamma del momento dalla Cina, il tanto discusso OnePlus One e lo Xiaomi Mi4. Si parla di delle fotocamere da 13 MegaPixel per OnePlus e Xiaomi, contro 20,7 MegaPixel per Meizu. Ma siccome i MegaPixel non sono necessariamente un indice della bontà degli scatti, andiamo a vedere quale dei tre la spunta da vincitore.

 

Nella prima foto del bicchiere di birra OnePlus e Xiaomi sono leggermente troppo contrastate e la riproduzione in termini di colori è un po’ troppo cupa, mentre su Meizu troviamo degli ottimi colori e molto meno rumore. Nella seconda e terza foto del fiore Mi4 presenta dei colori troppo accesi che sfociano in del fastidioso rumore di fondo e One si attesta su dei colori troppo freddi, dunque nuovamente troviamo il miglior scatto in MX4 con degli ottimi colori e il ridotto rumore di fondo.  Per quanto riguarda il quarto scatto vediamo nuovamente un Mi4 sovra saturato, ma questa volta quello dai colori troppo cupi risulta Meizu MX4, mentre OnePlus One riproduce con più fedeltà lo schienale delle poltroncine. Per finire, con il quinto scatto in HDR ci troviamo di fronte ad un eccesso esagerato di colori su Xiaomi e ad una patina verdina su OnePlus,  mentre Meizu riproduce dei colori molto chiari e naturali imponendosi come fotocamera migliore tra le tre.

In Conclusione

La fotocamera di Meizu MX4 è di sicuro una delle migliori attualmente sul mercato degli smartphone Android, sia perchè capace di scattare foto dagli elevati dettagli sia per l’interfaccia software che offre molte funzionalità interessanti, come la burst mode per scattare 25 foto in un secondo o i filtri live per modificare i vostri scatti senza dover passare per app di terze parti dopo aver scattato la foto. Non è tuttavia esente da problemi, come la registrazione 4k dai codec non compatibili, la qualità video migliorabile e un’interfaccia a volte un po’ lenta nel reagire al cambio di modalità, tutte cose che speriamo siano dovute solamente al software acerbo che stiamo attualmente testando.