E-reader e smartphone non hanno avuto finora molto in comune: l’unico punto di contatto è stato YotaPhone, lo smartphone russo con display e-ink secondario. Ma ad unire definitivamente i due mondi è l’InkPhone, uno smartphone con schermo e-ink da 4.3″ che lo rende forse più simile ad un e-reader che ad uno smartphone tradizionale.

Il dispositivo presenta un display e-ink (ovvero non retroilluminato e indifferente ai riflessi causati dalla luce solare) da 4,3 pollici con una capiente batteria da 1800 mAh, in grado di garantire fino a due settimane di utilizzo senza ricarica. Fino a qui sembrerebbe un normale e-reader, ma la differenza rispetto agli altri risiede nella presenza al suo interno della componentistica tale da permettere all’utente di effettuare chiamate.

Si tratta di uno smartphone sui generis che fa della particolarità dello schermo e della durata della batteria il suo unico motivo di forza e di esistenza. Non abbiamo, infatti, hardware in grado di competere con i dispositivi odierni. Il processore è un Rockchip dai consumi molto contenuti, la RAM installata è veramente poca (anche se non si conosco ancora con precisione i dettagli), sono presenti solamente 4GB di memoria interna e il sistema operativo è ancora Android Gingerbread. Si fanno notare anche l’assenza della fotocamera e del Play Store, parzialmente compensata dalla possibilità di installare APK (s)caricati a mano.

Sicuramente il prezzo di soli 140 euro potrebbe risultare interessante per tutti quegli utenti che preferiscono un dispositivo in grado di gestire email e navigazione sul web pur garantendo una durata della batteria senza pari.

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