Con Android 9 Pie per Android TV dietro l’angolo, o quasi, viene a galla un “problema” cui, volenti o nolenti, dovremmo fare prima o poi i conti tutti.

Sebbene risulti difficile oggi come oggi decidere di sostituire la propria smart TV se non dopo anni di onorato servizio o eventualmente non prima dell’insorgere di malfunzionamenti e problemi vari, la scusa per acquistare un nuovo modello potrebbe essere più semplice di quanto si immagini.

Al CES 2019 i colleghi di Cord Cutters News hanno trovato modo di fare quattro chiacchiere con Shalini Govil-Pai, Senior Director of product management di Android TV. E fra le varie cose spunta che Google abbia dei piani per fissare dei requisiti hardware minimi per i futuri TV con il sistema operativo dedicato del robottino verde.

Vuoi per i problemi dovuti a performance scarse, vuoi per altri motivi (marketing?) fatto sta che la giustificazione che quest’ultima ha dato si trova nel poter garantire un certo livello minimo di prestazioni fra i dispositivi.

Rincuora sapere che Google non abbia in mente di abbandonare i vecchi Android TV di fascia economica, almeno a suo dire, come fa piacere pure sapere che Big G abbia creato una squadra di sviluppatori tutta dedicata allo sviluppo di nuove app per la piattaforma.

Per il momento non ci resta che attendere qualche informazione in più così da comprendere meglio i piani della casa di Mountain View per il futuro, un futuro in cui Android TV pare sia sempre più presente entro l’ecosistema di Google.