Google si è decisa finalmente ad annunciare Nearby, “Nelle vicinanze” per noi italiani, dopo diverse indiscrezioni emerse negli ultimi mesi. Si tratta di una API in grado di connettere diversi dispositivi nelle vicinanze fra loro, indipendentemente dal sistema operativo in uso.

Per fare ciò essa si avvale del Bluetooth, del Wi-Fi e di un sistema ad onde sonore che sfrutta il microfono e l’altoparlante di sistema. Gli sviluppatori possono sfruttare questa API per far sì che le loro applicazioni siano in grado di comunicare fra loro e scambiare informazioni da utilizzare poi per specifiche funzioni.

Nearby non richiede alcun account Google e impostazione particolare: è necessario solo concederle i permessi richiesti attraverso la finestra di dialogo che sarà mostrata ogni qualvolta un’applicazione ne farà uso. L’API sarà introdotta su Android attraverso un aggiornamento del Play Services, che così raggiungerà la versione 7.8.

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