Lo sviluppo di applicazioni Android è un procedimento complesso, che richiede lunghe e complicate procedure di test, per assicurarsi che tutto funzioni a dovere. Google ha annunciato oggi una serie di novità, a partire dalla release 1.0 delle Android Testing Support Library (ATSL).

La maggior parte delle novità presenti nel tool sono state illustrate e discusse in occasione del Google I/O 2017, anche se non mancano ulteriori passi avanti. Troviamo infatti la versione 3.0 di Espresso, che facilita le operazioni di test e gestione delle risorse del sistema.

Le ATSL includono anche Android Test Orchestrator permette di condurre test isolati, resettando le impostazioni in caso di crash, senza interferire con i test successivi. Sono stati introdotti controlli per il sistema di permessi granulare introdotto con Marshmallow. Trovate maggiori dettagli tecnici visitando il blog ufficiale raggiungibile a questo indirizzo.

Se avete sviluppato una vostra applicazione e volete provare Android Testing Support Library potete seguire queste istruzioni e ottenere l’ambiente di test.