Qualche mese fa vi avevamo accennato in un articolo che Google era al lavoro nel progettare un assistente vocale -nome in codice trapelato Majel – che potesse rappresentare una risposta a Siri, l’assistente vocale presente nell’ultima versione del sistema operativo iOS di Apple. 

Molti che leggono notizie a tal riguardo si fanno molto probabilmente delle idee sbagliate sul fatto che Apple l’abbia inventato e Google l’abbia copiato, in quanto vogliamo ricordare che il riconoscimento vocale era già presente su alcuni vecchi cellulari di 10 anni fa come quelli Symbian, anche se ovviamente è stato successivamente migliorato ed il concetto è stato ampliato. Dunque è semplicemente la tecnologia che va avanti. Chiusa questa breve parentesi che non vuole essere polemica, ci concentriamo nel fornirvi tutte le informazioni sul nuovo Google Assistant, questo sarà molto probabilmente il nome definitivo dell’assistente vocale di Google.

Il colosso di Mountain View avrebbe messo nelle mani dell’ingegner Amit Singhal, ingegnere responsabile degli algoritmi di ricerca di Google, la responsabilità di sviluppare l’assistente vocale, e siamo sicuri che ci riuscirà in maniera esemplare se solo prendiamo in considerazione il suo curriculum ed il lavoro che egli svolge di affinamento degli algoritmi di ricerca.

Secondo gli ultimi rapporti, il progetto si suddivide in tre parti:

  1. Prendere tutta la conoscenza del mondo e tradurla in un formato che un computer può comprendere
  2. Creare un livello di personalizzazione – Esperimenti come Google+ e +1 sono gli strumenti che Google utilizza per scoprire come le persone interagiscono con i contenuti
  3. Costruire un “Do Engine” (motore che “fa”) – Assistant – che ritorna meno risultati di ricerca ma che realizza obiettivi reali e concreti.

Quello che dovrebbe differenziare ulteriormente Google Assistant da Apple Siri oltre al fatto che l’Assistant dovrebbe somigliare più ad un vero e proprio assistente in stile Star Trek (ogni cosa potrà essere comandata a voce), sta nel fatto che Google prevede di integrarlo anche con applicazioni di terze parti, in modo da riuscire a perfezionarlo sempre di più e ad integrarlo al meglio con il sistema operativo. Secondo ultime indiscrezioni, la data entro cui Google Assistant sarà disponibile, sarebbe stata fissata per la fine del Q4 di quest’anno, quindi si ha ancora un bel po’ di tempo avanti, tempo impiegato da Google per perfezionare la sua nuova creazione.

Seguiranno aggiornamenti!

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