Virus e malware vengono costantemente accostati al sistema operativo Android che, raggiunta ormai la piena maturità nel settore mobile, rischia seriamente di essere vulnerabile a questo genere di rischi. Attraverso il blog bit9, siamo venuti a conoscenza dei dispositivi maggiormente colpiti nell’anno corrente: la stima prevede che, ad essere maggiormente esposti a tali attacchi, sono i terminali che non ricevono più aggiornamenti e patch ufficiali dalle stesse case produttrici, lasciando aperti inevitabili bug di sistema che rendono gli attacchi estremamente più frequenti. Siamo di fronte a numerosi dispositivi di tutto rispetto, come ad esempio il Samsung Galaxy S e l’HTC Desire, i quali non ricevono più le dovute attenzioni dagli stessi produttori, lasciando dunque nelle mani degli utenti una minaccia sempre ricorrente, difficile da arginare.

Il prezzo di vendita di tali dispositivi spesso è alquanto proibitivo, e sapere che dopo alcuni mesi essi non vengano più presi in considerazione lascia senza ombra di dubbio un certo amaro in bocca.

In tal senso, vedremo come le società di maggior richiamo si muoveranno ed affronteranno questo problema, anche a fronte dei famosi 18 mesi di update imposti da Google.