I numeri relativi alla distribuzione delle diverse versioni di Android di cui vi abbiamo parlato ieri dovrebbero essere quelli definitivi prima dell’arrivo di Android O, atteso nelle prossime settimane per i dispositivi Nexus e Pixel. Tra i dati che vi abbiamo mostrato era incluso un grafico che mostrava la distribuzione durante lo scorso anno, oggi vi presentiamo gli stessi dati tornando indietro fino a giugno 2012 (data in cui Google ha cominciato a stilare queste statistiche).

Osservare la distribuzione di Android negli scorsi cinque anni è interessante poichè mostra graficamente come sono state adottate le varie versioni in questo periodo di tempo e quale è stato il percorso degli aggiornamenti, quanto sono stati rapidi e così via.

Il primo grafico è lineare e raccoglie dati da giugno 2012 ad agosto 2017.

Il secondo grafico è uguale al primo, ma è colorato per maggiore chiarezza.

Sorgono spontanee alcune osservazioni: si può notare come il periodo extra in cui Jelly Bean è stata l’ultima release (da giugno 2012 a KitKat, arrivato soltanto a ottobre 2013) ha permesso ai produttori di aggiornare in quantità i propri dispositivi, arrivando a toccare un picco di oltre il 60% del mercato. Da quel momento in poi, i cicli di aggiornamento annuali di Android non hanno più permesso di raggiungere risultati simili, anzi di anno in anno gli aggiornamenti all’ultima versione del sistema operativo sono in calo.

Osservando i grafici, dunque, è evidente che la frammentazione del mercato Android rende quasi impossibile restare al passo con gli update. Chissà che Google con Project Treble non riesca a risolvere, almeno in parte, il problema.