Fin dagli albori di Android, Google ha sempre rilasciato le stime della distribuzione di tutte le varie versioni del sistema operativo, le quali si basavano sugli accessi eseguiti sul Google Play Store da parte degli utenti. Dal 1 Aprile, però, Google adotta un nuovo metodo di valutazione delle stesse che risulta molto diverso da quello precedente ma molto più efficiente.

Mentre prima ogni singolo accesso anche da parte dello stesso utente veniva immagazzinato nei dati della distribuzione di Android, ora vengono presi in considerazione solo gli accessi eseguiti dai singoli utenti. Questo significa che le nostre visite sul Google Play Store vengono immagazzinate una sola volta nell’arco del periodo di valutazione invece che più volte.

Sorprendentemente, però, queste modifiche hanno prodotto delle stime molto più ottimistiche rispetto a quelle del mese precedente, come si può osservare dai seguenti grafici.

distribuzione android aprile 2013

Da quello che si evince dai dati ufficiali riportati dal sito Android Developers, Android Jelly Bean fa un bel salto in avanti con un buon 25% in totale, a differenza dello scorso mese i cui livelli si attestavano intorno al 16,5%. Lo stesso è avvenuto per Android Ice Cream Sandwich, ora sul 29,3% dei dispositivi, mentre sembra una volta per tutte che il predominio di Android Gingerbread sia destinato in breve tempo a terminare, con un un totale di 39,8 punti percentuali a differenza dei 44,2 fatti registrare lo scorso mese.

Come sempre, però, il periodo di valutazione delle stime è di 14 giorni precedenti al giorno 2 del mese corrente, per cui le nuove stime hanno solo in parte inciso sui risultati ora pervenuti in quanto adottate dal 1 Aprile. Per questo motivo le prossime stime, quelle del mese di Maggio, saranno molto più accurate.

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