Dopo averlo introdotto ufficialmente al Google I/O 2016 e averne ripetutamente rimandato la pubblicazione ufficiale, questa sera Google ha ufficialmente presentato Android Wear 2.0, la nuova versione del sistema operativo destinato ai dispositivi indossabili.

Nel frattempo sono state rilasciate ben cinque Developer Preview che hanno permesso agli sviluppatori e ai produttori di familiarizzare con le tante novità presenti nella nuova versione e di giungere preparati al lancio ufficiale. Vediamo allora di riassumere quali sono le tante novità introdotte da Android Wear 2.0, che promette di far diventare davvero intelligenti i prossimi smartwatch.

La prima novità è ovviamente il passaggio ad Android 7.0 Nougat con il pieno supporto alle API 24 che permetteranno di sfruttare le nuove librerie. Il drawer delle applicazioni è stato migliorato per facilitare l’accesso alle singole applicazioni, che potranno essere installate direttamente dallo smartwatch grazie alla presenza del Play Store.

È possibile personalizzare le proprie watchface in modo da integrare i dati che riteniamo più importanti, come appuntamenti, email, contatti da chiamare spesso e molto altro. È inoltre possibile compiere azioni specifiche dalle notifiche e rispondere rapidamente a quelle in entrata, proprio come accade sullo smartphone. Per le risposte sarà possibile utilizzare la tastiera integrata, il riconoscimento vocale, la scrittura manuale o le emoji, che potranno essere disegnate sul display.

Per i più pigri, o per chi vuole maggiore discrezione, sarà possibile utilizzare le risposte rapide che saranno integrate nelle principali applicazioni dai rispettivi sviluppatori. L’introduzione del Play Store ha portato anche agli acquisti in-app che potranno essere autorizzati direttamente dallo smartwatch utilizzando un PIN di 4 cifre.

Con le ultime Developer Preview era stato reintrodotto il supporto alle applicazioni più datate, che ora possono essere eseguite senza problemi anche su Android Wear 2.0 mentre l’ultima release di sviluppo aveva introdotto la compatibilità con iOS, permettendo agli sviluppatori di creare contenuti specifici. Non manca infine il supporto all’NFC che permetterà, agli smartwatch che ne sono dotati, di utilizzare Android Pay per i pagamenti in mobilità.

Una delle più grandi novità di Android Wear 2.0 è però data dalla presenza di Google Assistant, che vi permetterà di interagire con l’assistente virtuale di Big G tramite lo smartwatch. Aggiornare la lista della spesa, effettuare una prenotazione al ristorante o creare un promemoria saranno operazioni semplicissime.

L’assistente di Google sarà installato direttamente sullo smartwatch garantendo una maggiore velocità di riconoscimento vocale e di trascrizione, a patto di avere una connessione Internet di buona qualità. Inizialmente Google Assistant per Android Wear sarà disponibile solamente in inglese e tedesco ma nei prossimi mesi arriverà il supporto per un numero maggiore di lingue.

Inoltre, Android Wear 2.0 permette di visualizzare l’ora già durante la fase di avvio dello smartwatch in seguito all’accensione. Insieme al nuovo sistema operativo sono ovviamente giunti anche LG Watch Sport e LG Watch Style, dei quali parliamo nel nostro articolo dedicato. Nelle prossime settimane Android Wear 2.0 arriverà su una serie di smartwatch supportati, il cui elenco completo trovate nel nostro articolo a parte.