A circa due anni dall’ultima major release, VLC cambia numero prima del “punto”. Gli sviluppatori hanno infatti rilasciato la versione 3.0 del famosissimo player multimediale, che in mezzo a diverse novità mette una pezza sulla bellezza di 1500 bug circa.

L’aggiornamento è multipiattaforma: ciò vuol dire che in un sol colpo approda su Chrome OS, Android TV, Linux, macOS, iOS, Apple TV, Windows e ovviamente Android. VLC 3.0 integra le versioni precedenti con l’accelerazione hardware, la visuale ottimizzata per lo schermo di iPhone X, il supporto all’HDR, ai video 360 e, finalmente, al Google Chromecast.

Quest’ultima è una funzione invocata a gran voce per lungo tempo dai possessori della “chiavetta smart” di Google. Per questo motivo in VLC hanno ritenuto opportuno spiegare le ragioni dell’implementazione tardiva, altrimenti difficilmente spiegabile.

[…] Google Chromecast supporta pochissimi codec, diciamo h264. Su YouTube Google consente video esclusivamente in quel formato, per cui lo streaming è immediato. VLC supporta contenuti di qualsiasi tipo, quindi deve passare da un server che li converta in un formato digeribile da Chromecast. Il tutto in tempo reale, il che non è semplice sui dispositivi meno potenti dei computer come gli smartphone Android.

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