Strava, l’app social per gli sportivi, sta ricevendo alcuni cambiamenti piuttosto importanti di recente. Da una parte c’è un commiato che farà storcere il naso a chi è abituato a registrare le attività direttamente dall’app, dall’altra una novità principalmente estetica che svecchia un po’ l’interfaccia e non solo.

Strava dice addio al pairing Bluetooth e ANT+ in app

La prima e più importante novità è questa: l’app Strava non supporterà più il collegamento diretto a dispositivi Bluetooth e ANT+ per la registrazione dei dati della frequenza cardiaca, della potenza e via dicendo. Chi registra le proprie attività con uno smartwatch o con un ciclocomputer non ha perciò nulla di cui preoccuparsi, ma chi è abituato a farlo direttamente via smartphone non avrà fatto certo i salti di gioia nel leggere l’e-mail che Strava ha inviato al riguardo.

Il problema, secondo gli sviluppatori dell’app, sta nelle inesattezze riscontrate nella connessione smartphone-sensori: “Abbiamo scoperto di recente che collegare direttamente l’app tramite Bluetooth con cardiofrequenzimetri e misuratori di potenza portava a crash per milioni di atleti. Abilitare la connessione Bluetooth e ANT+ direttamente dall’app rende Strava poco stabile per molti membri”.

Di qui la decisione di sospendere una funzione che, diciamocelo, è sempre stata comoda per molti, specialmente ai principianti che possono trovare in Strava una comoda quanto economica alternativa a dispositivi ben più costosi per registrare le proprie attività sportive.

Una spia del cambiamento noi utenti l’avevamo già notata qualche tempo fa, quando Strava se ne è uscita con la novità dello Sforzo Percepito,  quella metrica che lascia all’atleta la possibilità di misurare il livello di intensità complessivo dell’allenamento svolto. Una metrica che, come sottolinea Strava “può anche essere usato al posto dei dati della frequenza cardiaca”.

 

Insomma, se volete registrare le vostre attività e visualizzare i dati di potenza o cardiaci che siano, non vi resta che acquistare un dispositivo terzo (qui trovate i migliori smartwatch) che sia compatibile con l’app e caricare il file direttamente, bypassando così la funzione di registrazione di Strava.

Le nuove mappe di Strava

L’altra novità interessa invece tutti, e non è affatto una brutta notizia. Con un aggiornamento lato server Strava ha introdotto delle mappe tutte nuove, visualizzabili sia sulla versione web, sia sull’app.

Di primo acchito, il cambiamento fa un certo effetto con un’estetica piuttosto moderna e minimalistica che dà un’idea ben più chiara del terreno sul quale si è svolta l’attività. Maggiori dettagli dei rilievi e del territorio e un’accuratezza migliorata sono in generale gli elementi che stanno alla base della revisione che Strava ha piazzato sulle sue mappe. Ecco a voi qualche screenshot esemplificativo del cambiamento.

Avete già ricevuto anche voi queste novità? Fateci sapere la vostra nei commenti qui in basso.