La maggior parte dei filtri fotografici che possono essere utilizzati all’interno di applicazioni come, ad esempio, Instagram operano in maniera tale da mantenere, quanto meno in parte, l’atmosfera della foto originale.

Prisma opera in modo diverso ed è stato proprio questo elemento di novità a garantirne il successo. Prisma processa le foto selezionate, trasformandole in maniera profonda per farne delle “opere d’arte”. L’app sfrutta tutta la potenza di reti neurali, un po’ come se fosse DeepDream di Google a gestire la fotocamera.

Prisma, comunque, ha subito una serie di importanti cambiamenti da quando nel 2016 fece il proprio debutto ed ottenne in poco tempo un successo straordinario. Oggi arriva un’altra grande novità anzi, a voler essere più precisi, grandi fotografie.

Secondo quanto riporta il changelog dell’ultimo aggiornamento, adesso Prisma è in grado di processare fotografie fino ad una risoluzione di 12 MP. Al momento del lancio, Prisma poteva modificare soltanto foto una risoluzione di 1080 x 1080, ora invece viene aggiunta la possibilità di editare scatti più larghi, senza dover necessariamente realizzare un crop in SD.

L’image processing in HD richiederà probabilmente tempi più lunghi rispetto all’SD. Ciascun filtro necessita di qualche secondo per il render a causa di componenti lato server. Inoltre, la vera novità consiste nel fatto che per avere l’HD image processing sarà necessario pagare, sottoscrivendo il piano Premium. Il prezzo è di $1.99 al mese, o in alternativa $18.99 all’anno. Il piano comprende la possibilità di realizzare un numero illimitato di immagini in HD. La definizione standard e tutti i soliti filtri possono comunque continuare ad essere utilizzati gratuitamente.