Il cloud gaming è quella magia dell’era digitale che permette a chiunque di giocare qualsiasi titolo da qualsiasi piattaforma. Possedete uno smartphone di qualche anno fa su cui Real Racing a stento si avvia? Nessuna paura: servizi come questo assicurano di risolvere anche queste situazioni.

LiquidSky 2.0 (in beta) promette esperienze di gioco esaltanti su qualsiasi dispositivo. E non solo, perché il team sviluppo mette a disposizione di ogni giocatore uno spazio in cloud nel quale archiviare diversi titoli, in modo da poterli alternare senza neppure uscire dall’app.

Come avviene la magia? Sfruttando l’infrastruttura messa a disposizione da IBM, composta da potenti server disseminati in ogni angolo del globo. Ed è proprio questo il passaggio che differenzia LiquidSky dai sistemi simili nati e morti nel passato.

I video giocatori più esperti non avranno dimenticato la parabola disegnata da OnLive, un servizio identico se non per un “piccolo” particolare: non ospitato da un’infrastruttura globale già esistente. I fondatori si sono trovati a fronteggiare, da soli, gli esorbitanti costi di acquisto, mantenimento e posizionamento dei server, criticità che dopo cinque anni di attività li ha costretti alla resa.

LiquidSky 2.0 è già disponibile al download sul Play Store e il suo utilizzo è gratuito a patto di procacciarsi i crediti necessari guardando qualche spot. Sono comunque presenti due pacchetti a pagamento dal costo di 9,99 e 19,99 dollari.

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