Google disubbidisce a… Google, il paradosso potrebbe materializzarsi a breve agli utilizzatori del Play Store. Le prime segnalazioni in arrivo dagli utenti per effetto del rollout graduale riferiscono i cambiamenti visibili negli screenshot: sotto i tab delle sezioni (quelli ai piedi del campo di ricerca, anch’essi in rollout) apparirà presto un’inedita barra di navigazione.

Persistente, oltre che inedita: passando da una sezione all’altra la barra rimarrà visibile e, a differenza delle soluzioni adottate in precedenza, il suo colore non varierà a seconda degli ambienti visitati (app, film, libri, musica o edicola). La barra di navigazione è bianca e tale rimane.

Nessun dramma, ma certo non si può dire sia coerente al Material Design e lo è ancor meno il posizionamento all’interno della schermata. Tramite le sue linee guida Google ha sempre tentato di scoraggiare schermate con un’alta densità di tab e correlati, salvo poi smentire se stessa con questa mossa. L’ultima immagine della galleria sopra – peraltro utilizzata da Google come esempio su cosa fare e cosa no – risulterà chiarificatrice.

Nel frattempo ha subìto cambiamenti un’altra app del gigante di internet, Google Play Libri. Con la versione 3.15 viene migliorata l’interazione con i pennini capacitivi. Adesso con un semplice trascinamento della penna sullo schermo, il software individuerà le parole su cui si insiste per aprire poi un menù dalle diverse possibilità di interazione.

Un’esperienza più simile a quella offerta da specialisti del settore, come i Kindle. Vi lasciamo al badge per visualizzare Google Play Libri sullo store.

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