Riavvolgendo il nastro al 2019, gli smartphone più spesso accostati all’appellativo best buy erano, senza timore di smentita, Redmi K20 e Redmi K20 Pro (e le loro controparti europee Xiaomi Mi 9T e Xiaomi Mi 9T Pro), ma adesso queste glorie non tanto vecchie stanno vivendo il peggiore dei finali.

Insomma, mentre in casa Redmi cresce l’attesa per la prossima serie flagship Redmi K50 e per l’arrivo in Europa dei nuovi Redmi Note, c’è anche una lavata di capo da fare al brand cinese.

Redmi K20 e K20 Pro avrebbero meritato un finale migliore

Arrivati sul mercato con a bordo Android 9 Pie e la MIUI 10, i due smartphone — come la maggior parte dei dispositivi Android di quel periodo — avrebbero dovuto ricevere i classici tre anni di supporto software, tuttavia la storia della serie Redmi K20 sembra essersi conclusa anzitempo e in modo tutt’altro che piacevole per gli acquirenti.

Un gran numero di utenti online lamenta la presenza di tanti e gravi bug sin dal rilascio dell’aggiornamento alla MIUI 12 per Redmi K20 e Redmi K20 Pro e, ad aggravare ulteriormente la situazione, l’apparente conclusione anticipata e senza preavviso alcuno del supporto software ufficiale per i due smartphone.

Per quanto, come visto, la MIUI 12 sia la terza versione della ROM ad essere resa disponibile per i due dispositivi, i più recenti aggiornamenti basati su di essa per gli smartphone destinati ai mercati indiano e globale stanno dando fin troppe noie ai possessori. Dai lag all’apertura delle app, al blocco delle finestre flottanti, passando per repentini cali di fps nei giochi, problemi di sovrapposizione della tastiera, col raggruppamento delle notifiche e non solo.

La lista è lunga, tuttavia, ma dal produttore cinese non è arrivata alcuna vera risposta, soltanto inviti agli utenti da parte del bot a mettersi in contatto col supporto, finora. Sì, perché Redmi ha addirittura peggiorato la situazione: un utente ha raccontato su Twitter di aver segnalato centinaia di bug e di aver ricevuto conferma da un moderatore del forum che per il suo Redmi K20 Pro non sono previsti altri aggiornamenti software.

A dirla tutta, Redmi K20 e Redmi K20 Pro hanno ricevuto altri update soltanto in Cina, rimane comunque una certezza: due smartphone che hanno raccolto tanti consensi e che tanto bene hanno fatto a livello di vendite avrebbero meritato tutt’altro epilogo e, se Xiaomi non si deciderà a supportare seriamente i propri dispositivi, il salto di qualità atteso da anni non arriverà mai.

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