Nell’ultimo periodo, l’app Google Telefono ha fatto parlare di sé per la futura implementazione dei filtri nella cronologia delle chiamate, funzionalità molto utile che permetterà di visualizzare, ad esempio, la cronologia delle sole chiamate perse o la cronologia delle sole chiamate non spam.
Oggi torniamo sull’app predefinita per effettuare le chiamate attraverso uno smartphone Made by Google o, sempre più spesso, attraverso uno smartphone Android, per raccontarvi di una novità estetica che si nasconde all’interno dell’ultima versione beta dell’app e che potrebbe anticipare qualcosa che vedremo su altre app targate Google.
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Google Telefono: impostazioni ridisegnate all’orizzonte
Con l’aggiornamento ad Android 15 QPR1, giunto sui Pixel supportati nel mese di dicembre, Google ha ridisegnato (e riorganizzato) le impostazioni di sistema, abbandonando il lungo elenco su sfondo pulito in favore di una serie di box che racchiudono, al loro interno, delle tessere corrispondenti alle varie sezioni.
La nuova veste delle impostazioni è rimasta (e rimarrà) anche sui Pixel che eseguono la versione beta del prossimo aggiornamento trimestrale (Android 15 QPR2) e sui Pixel che eseguono la versione beta di Android 16.








L’analisi del codice sorgente dell’ultima versione beta di Google Telefono, condotta dal solito @AssembleDebug (sulle pagine di Android Authority), ha portato alla luce la volontà del team di sviluppo di ridisegnare le impostazioni interne all’app seguendo lo stile delle “nuove” impostazioni di sistema di Android.
Il nuovo layout (nome in codice “aurora percentage”) della pagina impostazioni dell’app, prevede un box per ogni categoria di impostazioni (Assistive, Generali, Avanzate) e, per ogni sezione, vi sarà una “tessera” dedicata.
Come potete apprezzare dalla seguente galleria d’immagini, le future impostazioni di Google Telefono supportano i colori dinamici (assecondando i colori scelti per i vari aspetti del sistema sul dispositivo) e i temi chiaro/scuro: con il tema chiaro, le tessere saranno più chiare dello sfondo; con il tema scuro, le tessere saranno più scure dello sfondo.








Che Google Telefono sia l’anticipazione di una modifica universale?
Il design rivisto delle impostazioni che vi abbiamo appena mostrato non è ancora disponibile nemmeno per coloro che provano in beta l’app Google Telefono ma arriverà in futuro, forse già con Android 15 QPR2 (atteso a marzo sui Pixel) o, più probabile, con l’arrivo di Android 16 (atteso a giugno sui Pixel).
C’è addirittura la possibilità che Google decida di implementare questo design delle impostazioni anche in tutte le altre sue app, uniformando (di fatto) l’estetica a quella delle rinnovate impostazioni di sistema.
In ogni caso è certo che, qualora questa possibilità si rivelasse concreta, nei prossimi mesi assisteremo all’implementazione (almeno nascosta) di qualcosa del genere anche su altre app del colosso di Mountain View.
Come aggiornare l’app all’ultima versione disponibile o provare la versione beta
Qualora siate interessati a provare l’app Google Telefono sul vostro smartphone Android, o nel caso in cui dobbiate semplicemente verificare di avere installato l’ultima versione disponibile, vi basterà cliccare sul badge sottostante per raggiungere la pagina dell’app sul Google Play Store: da lì, sarà sufficiente effettuare un tap su “Installa” (nel primo caso) o su “Aggiorna” (nel caso in cui lo abbiate già installato ma sia per voi disponibile l’aggiornamento).
Nel caso in cui, invece, vogliate provare in anteprima le funzionalità che verranno introdotte in futuro all’interno dell’app Google Telefono, inclusa quella di cui vi abbiamo appena parlato, potrete rivolgervi al Programma Beta dell’app (la pagina dedicata al programma è raggiungibile tramite questo link).
Nel caso in cui il Programma Beta fosse al completo in questo momento, potrete comunque procedere con l’installazione manuale dei relativi file APK, scaricabili dal portale APK Mirror (la cui pagina dedicata è raggiungibile cliccando su questo link).