Il passaggio dai processori single core ai processori quad core è stato quasi immediato: solo a metà dell’anno scorso si parlava di processori dual core come di mirabolanti evoluzioni che sarebbero rimaste sul mercato per lungo tempo prima di cedere il passo a soluzioni più potenti – viste lontane come la Luna. I primi smartphone dual core parevano quasi dei miracoli tecnologici. Eppure, già a Novembre si è cominciato a parlare di processori quad core disponibili per smartphone e tablet. Tegra 3 è appena arrivato, e pur essendo ancora al top sembra già vecchio.

Entro la fine dell’anno, infatti, la nuova piattaforma hardware di NVIDIA sarà disponibile per i produttori, ed entro il primo trimestre del 2013 ci aspettiamo di vedere i primi prodotti basati su tale piattaforma. Nome in codice Wayne, il chip che probabilmente sarà noto con il nome ufficiale di Tegra 4 – se NVIDIA seguirà la “tradizione” – sarà costruito con processo produttivo a 28 nm (dai 40nm di Tegra 3) e sarà basato sull’architettura ARM Cortex-A15. Questo salto tecnologico dovrebbe consentire di raggiungere prestazioni estremamente più elevate con consumi più contenuti rispetto alla attuale generazione, basata su architettura ARM Cortex-A9.

Questi sono dati considerati quasi certi e che sono stati più o meno confermati da NVIDIA. La voce più interessante, però, riguarda l’adozione di GPU con un numero di core compreso tra 32 e 64 e architettura Kepler all’interno del nuovo System-on-a-Chip (SoC), in sostituzione dell’attuale GPU basata su tecnologie vecchie di ben 8 anni. L’archiettura Kepler si è rivelata molto prestante e parca nei consumi: un binomio perfetto per il mondo mobile che potrebbe portare NVIDIA sulla cresta dell’onda.

Se l’architettura attualmente in uso su Tegra si è rivelata in grado di tenere testa alla concorrenza senza troppe difficoltà, vi lasciamo immaginare cosa possa fare l’architettura più moderna e più performante del mondo: le GPU Mali-T600 di ARM e PowerVR SGX-545X di Imagination Technologies sembrano dei giocattoli, a confronto. Kepler è prodotto con processo a 28nm come le future CPU Tegra 4, dunque l’integrazione dei due sarebbe resa ancora più semplice da questo fattore produttivo che accomuna i due prodotti.

Le intenzioni di NVIDIA paiono volte anche ad integrare all’interno del chip un modem costruito con tecnologia di Icera, compagnia britannica acquisita lo scorso anno dalla società di Santa Clara. Il prossimo passo è l’inserimento di Tegra 4 anche in notebook e netbook: grazie ai sistemi operativi sempre più orientati alle piattaforme ARM, sarà possibile avere notebook con batterie dalla grande durata e con ottime prestazioni.

Anche se, purtroppo, i prodotti con Windows 8 e processori ARM saranno del tutto chiusi, come vi abbiamo riportato in un nostro articolo, sarà interessante vedere come Tegra 4 sarà adottato e se sarà possibile sfruttare falle software o hardware per installare Android o Linux su un laptop con Tegra 4 – lo speriamo vivamente! La concorrenza non rimarrà certamente a guardare, ma ci suggerisce che Tegra 4 potrebbe non essere quad core nella versione per smartphone.

Voi cosa pensate? NVIDIA riuscirà a mantenersi sulla cresta dell’onda e a proporre una soluzione capace di sbaragliare la concorrenza oppure sarà sottomessa da Qualcomm e dalle altre compagnie?

Abbiamo chiesto a NVIDIA un commento, ma ci è stato risposto che dovremo attendere futuri aggiornamenti per saperne di più. Rimanete sintonizzat… ehm… tenete aperti browser e RSS reader per saperne di più!