Xiaomi è una delle aziende cinesi produttrici di smartphone più conosciute al mondo per via dell’ottimo rapporto qualità-prezzo che contraddistingue i suoi prodotti da quelli della concorrenza. L’azienda, secondo gli ultimi dati, è riuscita a vendere 14,8 milioni di smartphone nel primo trimestre del 2016.

Il risultato non è distante da quello registrato durante lo stesso periodo del 2015, dove furono venduti 14,98 milioni di smartphone. Xiaomi, insieme a Huawei, è una delle aziende cinesi più importanti del mercato degli smartphone e la sua crescita continua è evidente. Nel 2015, infatti, furono venduti circa 70 milioni di smartphone, nonostante non fu raggiunto il risultato di 80 milioni previsto dagli analisti. Il 2016, però, è un anno positivo per Xiaomi poiché ha presentato il suo nuovo smartphone top di gamma, lo Xiaomi Mi 5 (recensione), il quale sta avendo un incredibile successo.

Le vendite del 2016, quindi, dovrebbero essere rilevanti grazie al nuovo Mi 5, nonostante non sia disponibile ufficialmente in tutto il mondo. Uno dei più grossi limiti dell’azienda è, infatti, la non espansione a livello globale. Xiaomi è un’azienda solida con tutte le carte in regola per diventare un leader a livello mondiale, se consideriamo la qualità dei prodotti e le politiche di prezzo che la stessa adotta. Nonostante ciò, la sua non espansione a livello globale, è dovuta alla “giovane età” della stessa impresa, la quale non possiede ancora i mezzi finanziari necessari per potersi espandere nel resto del globo.

Le future strategie di espansione dell’azienda capitanata da Hugo Barra non sono a noi note per cui, per il momento, se desideriamo acquistare uno smartphone Xiaomi dovremo continuare a fare affidamento sugli store che importano questi prodotti.

Riuscirà lo Xiaomi Mi 5 a far incrementare il numero di vendite dell’azienda?

Via