Da parecchio si vocifera della possibilità che Xiaomi lanci un proprio smartwatch ma finora il produttore cinese si è limitato a due diversi modelli di smartband che hanno ottenuto un clamoroso successo grazie soprattutto ad un prezzo davvero molto contenuto. Come accade per altri prodotti a marchio Xiaomi la realizzazione viene affidata a delle consociate, come nel caso di Mi Band, realizzata da Huami.
Il CEO di Huami, Huang Wang, ha svelato alcuni dettagli relativi alla nuova generazione di Mi Band, insieme alle prime indiscrezioni sullo smartwatch. In entrambi i casi i prodotti verranno commercializzati col marchio Xiaomi ma saranno realizzati da Huami. La prima indiscrezione riguarda le tempistiche di presentazione dei due nuovi dispositivi, che dovrebbero arrivare sul mercato entro i prossimi due mesi, prima della chiusura del secondo trimestre.
Il pezzo forte di Xiaomi Band 2 sarà senza dubbio la presenza di un piccolo display che potrebbe finalmente visualizzare alcune informazioni provenienti dallo smartphone, oltre ai dati raccolti dal fitness tracker. Il prezzo dovrebbe inevitabilmente salire, anche se non dovrebbe discostarsi di molto da quello di Xiaomi Mi Band 1S. Dovrebbe cambiare anche la denominazione, che dovrebbe essere solamente Xiaomi Band 2, perdendo la dicitura “Mi”.
Anche l’attesissimo smartwatch del produttore cinese dovrebbe arrivare entro la fine di questo trimestre e dovrebbe utilizzare un display di dimensioni superiori a quello di Band 2, oltre ad un sensore di battito cardiaco. Per il momento però Wang non ha voluto o potuto svelare maggiori dettagli, lasciandoci in trepidante attesa di nuove informazioni, che comunque non dovrebbero tardare ad arrivare, viste le tempistiche relativamente strette.
Riuscirà Xiaomi, o meglio Huami, a garantire un’autonomia decente a Band 2 e allo smartwatch? Potrebbe bastare una settimana di autonomia per decretarne un successo planetario o per fare la differenza sarebbe auspicabile riuscire ad allungare l’intervallo tra una ricarica e l’altra?