Doppia notizia per gli appassionati di Xiaomi, il produttore cinese che dopo un periodo di appannamento sembra aver trovato la strada giusta per affermarsi sul mercato. Si avvicina il rilascio della versione stabile di MIUI 9 mentre per gli appassionati di gadget arriva una serratura futuristica per le porte di casa.

Dovrebbe arrivare tra la fine di ottobre e l’inizio di novembre la versione stabile di MIUI 9, lanciata oltre due mesi fa in versione Beta. Tra le novità segnaliamo lo sblocco col volto, che non richiede alcun hardware aggiuntivo, anche se non si tratta certamente del metodo di sblocco più sicuro in circolazione.

Un paio di screenshot mostrano la versione stabile su Xiaomi Mi 6, che dovrebbe essere uno dei primi dispositivi a ricevere l’aggiornamento. È infatti probabile che il roll out avvenga in maniera graduale, com’è accaduto con la versione beta, al fine di dare il tempo al team di sviluppo di correggere eventuali problemi.

Nel frattempo arriva il gadget numero 123 nella piattaforma di crowdfunding del produttore cinese, che farà felici gli appassionati di smart home. Si tratta infatti di Loock Classic Intelligent Fingerprint Door Lock, in vendita al prezzo di 1699 yuan, circa 217 euro, che dovrebbero comprendere, almeno in Cina, l’installazione a domicilio.

Si tratta di una serratura completa per la porta di casa che può essere aperta/chiusa in quattro modi differenti. Oltre alle classiche chiavi fisiche, sarà possibile utilizzare una password, un dispositivo associato via Bluetooth o le proprie impronte digitali, proprio come accade in qualsiasi film di spionaggio che si rispetti.

La serratura è in grado di riconoscere le impronte digitali con una precisione quasi assoluta. La percentuale di errore, relativa alle impronte di persone con età compresa tra i 7 e i 70 anni, è appena dello 0,0005%, con la capacità di riconoscere più rapidamente le impronte utilizzate spesso.

Anche le temperature di esercizio, comprese tra +55 e -25 gradi centigradi ne consentono l’utilizzo quasi in ogni condizione. È incluso un sistema anti tampering che fa scattare un allarme nel caso venga utilizzata per 15 volte un’impronta digitale sbagliata o ci sia un tentativo di manomissione della serratura.

Per scoraggiare ulteriormente i malintenzionati è possibile inserire una password virtuale di 16 caratteri seguita da quella reale di soli 6 caratteri, che dovrebbe confondere le persone che potrebbero spiare il codice di accesso. Non è chiaro se un simile gadget potrà essere acquistato tramite i classici importatori cinesi e installato autonomamente o se sarà necessario l’intervento di personale qualificato per il corretto montaggio.

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