Xiaomi si aggiunge all’elenco di produttori di smartphone che hanno deciso di lanciare un proprio servizio di pagamento. Apple è stata la prima nel 2014 ed è stata seguita da Samsung, Huawei ed LG con soluzioni diverse tra di loro ma finalizzate in tutti i casi a facilitare il pagamento attraverso uno smartphone.

Xiaomi Pay è stata presentata ufficialmente in collaborazione con China UnionPay, il terzo più grande circuito di pagamento al mondo dopo Visa e Mastercard, e si avvarrà del sistema NFC per autorizzare i pagamenti. Serviranno quindi dei lettori POS dotati dell’apposito chip di cui non tutti gli esercizi commerciali potrebbero essere dotati.

Lei Jun, CEO di Xiaomi, afferma che l’esperienza d’uso di Xiaomi Pay è molto semplice e che Xiaomi e China UnionPay stanno lavorando per implementare il sistema di pagamenti all’interno di MIUI, il sistema operativo basato su Android che viene utilizzato sugli smartphone del produttore cinese.

Non è difficile immaginare che Xiaomi Max, il prossimo smartphone del produttore cinese, possa essere dotato di NFC e lettore di impronte digitali e possa essere il primo smartphone ad essere compatibile con Xiaomi Pay.

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