In occasione della Geek Park Innovation Conference che si è chiusa ieri in Cina, il co fondatore e vice presidente di Xiaomi, Li Wanqiang ha rivelato alcuni dettagli su Xiaomi Mi 6, pur senza nominarlo direttamente.

Il vice presidente ha parlato di una sorpresa in arrivo per marzo, quindi le tempistiche sarebbero tutto sommato in linea con il Mobile World Congress 2017, che si terrà a cavallo tra febbraio e marzo e nel corso del quale Xiaomi dovrebbe presentare Xiaomi Mi 6.

A questo proposito nelle ultime ore sta prendendo piede l’ipotesi che Xiaomi possa presentare tre differenti versioni del proprio flagship, confermando in qualche modo il rialzo dei prezzi. Sembra infatti che il modello base, che potrebbe essere commercializzato a 1999 Yuan, poco più di 270 euro, sia destinato a utilizzare un chipset MediaTek Helio X30.

Sarebbe la prima volta che Xiaomi utilizza un chipset MediaTek per un flagship, visto che in precedenza la compagnia cinese ha sempre optato per Qualcomm, utilizzando il chipmaker taiwanese solamente per la gamma Redmi e Redmi Note.

A questo punto le altre due versioni, che dovrebbero utilizzare uno Snapdragon 835 potrebbero essere commercializzate ad un prezzo superiore. Si parla infatti di 2499 Yuan, circa 340 euro per la versione con schermo OLED piatto e 4GB di RAM, e di 2999 Yuan, circa 410 euro, per la versione con schermo dual edge e 6GB di RAM.

Per il momento di tratta comunque di rumor non confermati, l’unica certezza, confermata da Li Wanqiang, è che al momento del lancio Xiaomi Mi 6 sarà supportato da adeguate scorte di magazzino e dunque facilmente reperibile.