Anche se i risultati dei benchmark possono facilmente essere alterati o contraffatti, e non rappresentano un metodo di giudizio per esprimere la bontà di uno smartphone, fa sempre scalpore la notizia di un nuovo smartphone che ottiene risultati in grado di annichilire la precedente generazione di dispositivi.

È il caso del nuovo benchmark che vede come protagonista Xiaomi Mi 6, il nuovo top di gamma del produttore cinese che dovrebbe essere presentato tra qualche mese, e che nei giorni scorsi aveva fatto registrare un punteggio record su AnTuTu.

Questa volta la piattaforma utilizzata per i benchmark è MasterLu che fa segnare un punteggio di 1 103 215 punti, che equiparati ad AnTuTu equivalgono a circa 225 000 punti, meglio del risultato ottenuto in precedenza e decisamente fuori scala rispetto alla generazione precedente di chipset Qualcomm, fermi a circa 165 000 punti.

Anche se la veridicità dell’informazione non è confermata, si tratta comunque di un possibile segnale di forza da parte del chipmaker californiano che sembra intenzionato a ribadire la propria supremazia grazie all’adozione del processo produttivo FinFET a 10 nanometri di Samsung.

Nessuna informazione invece su Xiaomi Mi 6, le cui presunte specifiche tecniche non sono state divulgate dalla suite di benchmark e per le quali dovremo attendere ancora. Non ci resta che attendere ulteriori sviluppi di una situazione che, almeno per ora, sembra davvero promettente.