Nonostante i dati relativi al 2019 non mettano in luce una particolare flessione di Huawei in seguito al ban da parte degli USA, i concorrenti sono pronti a scommettere sul fatto che l’assenza dei servizi Google, prima o poi, presenterà il conto in termini commerciali al produttore inviso agli Stati Uniti.

In primis Xiaomi, che avrebbe deciso di affondare il colpo tramite una massiccia campagna pubblicitaria incentrata proprio sul connubio con Android, quasi a voler sottolineare i proficui rapporti con Google che qualcun altro non può (più) vantare, vedi Huawei.

La pubblicità tuttavia impatta sui bilanci in maniera massiccia, specie su quelli di una società come Xiaomi che per tener fede alla propria filosofia, smartphone di qualità a prezzi inferiori rispetto a quelli dei competitor, ha ridotto sempre all’osso i budget destinati alle réclame.

Dunque, secondo le informazioni dei colleghi di 01net.com, i prezzi di Xiaomi Mi 10 e Mi 10 Pro potrebbero riflettere gli sforzi pubblicitari per sottrarre quote di mercato a Huawei e, magari, prenderne anche il posto: si parla di un listino che partirebbe da oltre 800 euro, cifre a cui gli appassionati del marchio non sono certo abituati.

Indiscrezioni e teorie che dovrebbero essere smentite o confermate a breve: a sentire @xiaomishka su Twitter, Xiaomi Mi 10 e Mi 10 Pro sarebbero annunciati il 7 febbraio, con il lancio del primo che avverrebbe il 14 mentre il secondo il 18 febbraio.

Comprereste un top di gamma Xiaomi da oltre 800 euro? Fateci sapere la vostra nei commenti.

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