Le indiscrezioni erano state molto precise: il 30 luglio Xiaomi presenterà Black Shark 2 Pro. Detto, fatto. Lo smartphone dedicato al gaming è ufficiale nella sua evoluzione più estrema, a partire dal SoC utilizzato: è uno Snapdragon 855 Plus, ossia una versione leggermente overclockata (2,96 GHz di frequenza massima per la CPU, 675 MHz per la GPU) del top di gamma Qualcomm che conosciamo.
Xiaomi ha lavorato su numerosi aspetti per accrescere la reattività del prodotto: oltre al già citato processore, la memoria interna è di tipo UFS 3.0 (come su OnePlus 7 Pro), la latenza del display OLED Full HD+ da 6,39 pollici passa a 34,7 millisecondi dai 43,5 di Black Shark 2 e la RAM si attesa sul valore “king size” di 12 GB, quanto basta per far girare in scioltezza anche i titoli più pesanti e le app più impegnative.
La revisione dei progettisti si è concentrata anche sul design. La superficie posteriore è stata rivista per incrementare il grip e sono stati aggiunti due nuovi LED RGB per illuminare il logo Black Shark. Inoltre la fotocamera secondaria adesso impiega un sensore da 13 megapixel in luogo dei 12 precedenti. Per quanto riguarda il software, invece, non dovrebbero esserci novità, eccetto per la nuova game mode Black Space Dock 4.0. Tutto questo si traduce in un punteggio di oltre 450000 su AnTuTu, come potete vedere nell’immagine sottostante.
Black Shark 2 Pro sarà disponibile in Cina dal 2 agosto nelle configurazioni da 128 e 256 GB di memoria interna. 2.999 Yuan per la prima, poco meno di 400 euro al cambio, 3.999 Yuan per la seconda, circa 520 euro.