Redmi Note 7 è stato presentato ufficialmente solo 2 giorni fa, ma già stanno emergendo nuove informazioni riguardo al primo smartphone di Redmi: un disassemblaggio di Redmi Note 7 infatti rivela che l’azienda ha preso più precauzioni di quanto detto durante la presentazione, sigillando le porte del dispositivo in modo da resistere all’acqua.

Lei Jun, CEO di Xiaomi, non ha perso tempo ed ha voluto sottolineare questo fatto ed in generale la qualità costruttiva di Redmi Note 7 su Weibo. La porta USB-C, quella del jack da 3,5 mm e il carrellino della SIM sono stati progettati con dei sigilli a tenuta stagna; lo stesso vale per i pulsanti e per gli speaker. Non sono certamente novità nel mondo degli smartphone, dato che vari produttori prendono queste contromisure da anni, ma è la prima volta che Xiaomi comincia a muoversi per proteggere i propri smartphone dall’acqua. Nonostante l’assenza di certificazione IP, probabilmente per tenere il prezzo basso come su OnePlus 6T, l’azienda crede davvero alla qualità costruttiva del suo nuovo gioiellino low cost tanto che in Cina ha voluto estenderne la garanzia a 18 mesi, contro i normali 12 previsti.