Nel corso degli ultimi anni Xiaomi è riuscita senza dubbio a crearsi un nome di spicco per quanto riguarda il buon rapporto qualità prezzo di ogni suo prodotto un po’ in tutto il mondo. Non fanno eccezione le sue batterie portatili, che tra gli amanti dei prodotti orientali hanno sicuramente spopolato, un po’ per il design compatto ed elegante e un po’ per il prezzo molto aggressivo. Certo, non si tratta di una batteria elaborata con soluzioni output molto interessanti, ma la qualità del prodotto si fa sicuramente sentire al primo impatto.
Andiamo dunque a vedere tutte le caratteristiche, i pregi e i difetti nella nostra recensione di Xiaomi Power Bank da 10400 mAh.
Caratteristiche e design
Il corpo di Xiaomi Power Bank è un’unica lastra di metallo ben rifinito che va a curvare ai lati per un design che va ad assomigliare un po’ ad una fiaschetta, con il logo e il sito dell’azienda stampati rispettivamente in fronte e retro. Sul lato inferiore troviamo invece una chiusura in plastica su cui sono stampate le informazioni sulla batteria utilizzata in grigio chiaro, con un processo che rende la scritta leggermente in rilievo. Sulla parte superiore troviamo nuovamente lo stesso materiale, ma questa volta adornato da componentistica più interessante. Sono presenti infatti la porta USB bianco panna con un output da 5.1 V / 2.1 A, la porta micro USB – bianca anch’essa – che supporta un input di ricarica fino a 5V / 2A, i quattro LED bianchi di stato e il pulsante di accensione che è utile soltanto per controllare la carica della batteria, dato che la ricarica inizia non appena si collega un dispositivo.
Le dimensioni del prodotto sono abbastanza ridotte, vista la capienza: 9.1 x 7.8 x 2.2 cm, il tutto in un peso di 262 grammi… sicuramente non leggerissimo, ma ciò è ovviamente il prezzo da pagare se si vuol disporre di un prodotto da non dover ricaricare molto spesso. Si tratta comunque di una batteria che si presenta in stile molto minimale, con un cavetto lungo solo 20 cm e una sola porta USB che eroga 2.1A e, quindi, in grado di ricaricare anche tablet e phablet. Oltre a questo, mancano schermi o soluzioni particolari come torce LED che si possono invece trovare tra i prodotti della concorrenza, il tutto però a vantaggio della portabilità e del prezzo.
Ricarica
Xiaomi Power Bank andrebbe ricaricato con un alimentatore da tablet o phablet, dunque che eroghi 2A, in modo da minimizzarne il tempo di ricarica. Il tempo di ricarica completa sotto queste condizioni ideali non è eccessivo ma nemmeno breve, attestandosi attorno alle 5 ore.
Carica dei dispositivi
Come già accennato sopra, purtroppo è presente una sola uscita di ricarica USB da 2.1 A, dunque non è purtroppo possibile ricaricare più di un dispositivo alla volta.
L’efficienza si attesta verso l’80%, con quasi 3 ricariche complete di OnePlus One e Xiaomi Mi Note, le cui batterie sono rispettivamente da 3100 e 3000 mAh. Un’efficienza dunque in linea con gli altri prodotti concorrenti che attualmente troviamo sul mercato.
Difetti
Il difetto principale è sicuramente la presenza di una sola porta USB per la ricarica dei dispositivi mobili, a cui si può aggiungere l’alto livello di contraffazione a cui Xiaomi Power Bank è stato soggetto. A tal proposito vi rimando alla nostra video guida in cui vi illustro come riconoscere un modello contraffatto e che accorgimenti prendere per evitare di cadere in specchietti per le allodole dei siti di vendita dalla Cina.
In Conclusione
Xiaomi Power Bank da 10400 mAh è un valido prodotto per costruzione e affidabilità, con un corpo elegante e compatto da far stare anche nella borsa più piccola. Se volete acquistarlo cercate però dei rivenditori con una buona reputazione, perché la possibilità di incappare in un falso dal prezzo forse troppo allettante è veramente molto elevata. E parlo per esperienza.
Uno store che possiamo consigliarvi a tal proposito è XiaomiShop.it – che ringraziamo per averci fornito il sample originale – dove potete trovarla a circa 25€ utilizzando il nostro codice sconto “TUTTOTOP“.
