Xiaomi ha già annunciato l’elenco degli smartphone idonei per l’aggiornamento ad Android 8 Oreo e Android 9 Pie, all’interno del quale non è incluso Redmi Note 4, il best-seller di Xiaomi del 2017.
Per utilizzare l’ultima versione di Android su Redmi Note 4 è possibile utilizzare una ROM personalizzata come ad esempio Pixel Experience. I colleghi di Fone Arena la hanno provato questa ROM e i loro risultati e impressioni sono stati i seguenti.
Performance e Benchmark
Il SoC Qualcomm Snapdragon 625 ha quasi tre anni e ha ottenuto il punteggio AnTuTu di 79995 che è inferiore rispetto a 81212 ottenuto su Arrow OS. Le prestazioni si sono rivelate discrete e affidabili anche giocando a PUBG Mobile.
Software, UI e App
Pixel Experience è basata sull’ultima versione di Android 9 Pie e viene fornita con la patch di sicurezza di marzo, senza bloatware preinstallato con la ROM ma solo alcune app di Google. Su 32 GB di memoria interna, 8,35 GB sono occupati dal sistema e gli utenti guadagnano circa 23 GB di spazio di archiviazione gratuito.
La ROM non è ricca di funzionalità come MIUI di Xiaomi, tuttavia sono disponibili alcune opzioni di personalizzazione. Gli utenti possono impostare il tema del dispositivo secondo le loro preferenze nella sezione display, inoltre sono presenti funzionalità come il doppio tocco per riattivare il dispositivo, l’ambient display e Now Playing che identifica automaticamente le canzoni riprodotte nelle vicinanze.
Il doppio tocco e la pressione prolungata sui pulsanti fisici possono essere assegnati a diverse scorciatoie, mentre i pulsanti capacitivi possono essere disabilitati a favore dei pulsanti di navigazione sullo schermo, inoltre gli utenti possono anche abilitare le opzioni di navigazione di Android 9 Pie basate sulla pillola sotto le impostazioni dei gesti.
La ROM Pixel Experience include anche benessere digitale che aiuta l’utente a diventare consapevole sull’utilizzo del proprio smartphone, con i timer per limitare l’utilizzo delle app, la modalità “Non disturbare” per prevenire continue distrazioni e una nuova funzione Wind Down per incoraggiarlo a disconnettersi durante la notte.
Sensore di impronte digitali
La lettura dell’impronta digitale funziona perfettamente su questa ROM. L’animazione di sblocco è leggermente più lenta rispetto alla ROM MIUI Global, ma durante l’utilizzo si è dimostrata accurata e affidabile, a parte un problema riscontrato durante la registrazione delle impronte digitali che non consentiva di eliminare un’impronta digitale registrata, ma dopo averne registrate quattro.
Fotocamera
L’app fotocamera incorporata ha un’interfaccia utente molto pulita e minimale con opzioni e filtri limitati e Camera2API abilitata di default. Per ottenere il massimo dalla fotocamera è possibile utilizzare port di GCam che possono essere scaricati da qui.
Durata della batteria
Le prestazioni della batteria su questa ROM sono simili a quelle della ROM MIUI di serie e dura un’intera giornata con un utilizzo intenso.
Include anche un gestore della batteria simile a quello presente su qualsiasi dispositivo con Android 9 Pie e una modalità di risparmio della batteria, inoltre gli utenti possono anche limitare le app che utilizzano la batteria per le attività in background e le informazioni di ricarica sono visibili sulla schermata di blocco durante la ricarica.
Conclusioni
Se utilizzate Xiaomi Redmi Note 4 (Mido) e volete rimanere aggiornati con la versione più recente e pulita di Android, la ROM Pixel Experience merita considerazione, in quanto è stabile, offre una sufficiente durata della batteria e include il supporto per gli aggiornamenti OTA, anche se la personalizzazione è scarsa e la riposta alle impronte digitali è un po’ lenta.