È facile immaginare come, dopo aver visto l’immagine di copertina, una buona fetta di lettori abbia pensato: “Ecco perché Xiaomi Mi 5 ha un prezzo così aggressivo ed ecco perché non comprerò mai un telefono cinese”. Come avrete certamente intuito Xiaomi Mi 5, il nuovo flagship del produttore cinese presentato in occasione del MWC 2016 di febbraio, non è riuscito a sopravvivere al famigerato “bend test” e lo ha fatto senza opporre particolare resistenza, tanto da lasciare quasi sorpreso l’autore del filmato.

Senza avventurarci in lunghe digressioni sull’effettiva utilità di questo tipo di test, visto che difficilmente una persona sana di mente proverebbe a piegare il proprio smartphone, vediamo come si è comportato nei test condotti in precedenza, alcuni dei quali sicuramente più significativi. Ancora una volta evitiamo di commentare il test con l’accendino, visto che anche in questo caso non è particolarmente realistico.

I test di resistenza ai graffi mostra una resistenza nella media per quanto riguarda il vetro frontale, mentre frame metallico e vetro posteriore si rigano con grande facilità. Va meglio invece al vetro della fotocamera posteriore che resiste al classico test del taglierino. Vi lasciamo con il filmato completo che mostra la serie completa di test ai quali è stato sottoposto lo “sfortunato” Xiaomi Mi 5.

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