Nel bollettino n.39/2015 pubblicato in data odierna, l’AGCM (Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato) pubblica l’avviso di avvio di procedimento istruttorio per pratiche commerciali scorrette da parte di Vodafone Omnitel, con sede legale Amsterdam (Olanda), amministrativa e gestionale in Italia in Ivrea (TO). Vodafone, stando alle accuse, in seguito all’attivazione automatica del servizio Vodafone Exclusive avrebbe addebitato un costo mensile di 1,90 euro senza chiedere il preventivo consenso del cliente.

La motivazione dell’avvio di tale procedimento è dovuto all’elevato numero di segnalazioni pervenute, il bollettino cita testualmente:

Informativa di avvio dell’istruttoria, in ragione del numero elevato di istanze di intervento pervenute, ai sensi dell’articolo 6, comma 2, del “Regolamento sulle procedure istruttorie in materia di pubblicità ingannevole e comparativa, pratiche commerciali scorrette, violazione dei diritti dei consumatori nei contratti, violazione del divieto di discriminazioni e clausole vessatorie” (di seguito, Regolamento) adottato con delibera dell’Autorità del 1° aprile 2015, in relazione al procedimento PS10186 – Vodafone – Servizio Exclusive.

LA PRATICA COMMERCIALE

La società Vodafone Omnitel B.V., nell’esercizio della propria attività, avrebbe posto in essere una condotta in violazione del Codice del Consumo consistente nell’attivazione automatica di un nuovo servizio – Vodafone Exclusive –, senza richiederne preventivamente il consenso, applicando un costo mensile di 1,90 euro da aggiungere al costo del piano tariffario di ciascun cliente mobile (escluse le sim con il solo traffico dati) a partire dal 31 agosto 2015, salvo la facoltà del cliente di rinunciarvi con un comportamento attivo.

La pagina web dedicata al servizio enfatizza che “a partire dal 31 agosto il tuo piano entrerà a far parte dei piani della linea Vodafone Exclusive a soli 1,9€ in più al mese”, e indica che il servizio prevede:

a. la possibilità di navigare sulla rete 4G e utilizzare i giga del proprio smartphone in modalità hotspot per navigare anche su PC e tablet (tethering);

b. l’accesso al servizio clienti dedicato 193 per parlare direttamente con un operatore;

c. l’accesso al cinema per due persone al prezzo di un solo biglietto. Vodafone consentirebbe ai consumatori di scegliere tra due opzioni per manifestare il proprio dissenso a quanto proposto:

o esercitando il diritto di recesso dal contratto, ai sensi dell’art. 70 comma 4 del Codice delle comunicazioni elettroniche, entro 30 giorni dalla data di ricevimento della comunicazione in fattura o via sms, accedendo alla pagina variazioni.vodafone.it oppure attraverso l’apposito modulo;

o comunicando la rinuncia al servizio Vodafone Exclusive per mantenere, così, le proprie attuali condizioni, rivolgendosi al numero gratuito 42593 oppure su voda.it/exclusive.

In sintesi, il professionista avrebbe posto in essere le seguenti condotte:

a) l’attivazione automatica di Vodafone Exclusive, senza il consenso preventivo (opt-in), ma obbligando gli utenti a rifiutare il predetto servizio (opt-out);

b) l’addebito del costo del servizio non richiesto a partire dal 31 agosto 2015.

AVVISO

Mediante il presente avviso si informano i soggetti interessati che abbiano presentato istanza di intervento ai sensi dell’articolo 4 del Regolamento, che con comunicazione del 16 ottobre 2015 (prot. n. 0061461) è stato avviato un procedimento istruttorio nei confronti del professionista, volto ad accertare l’eventuale violazione dell’art. 65 del Codice del Consumo.

Si informa inoltre che i soggetti interessati hanno facoltà di intervenire nel procedimento in corso, inoltrando apposito atto, debitamente sottoscritto, contenente gli elementi indicati nell’art. 10 del Regolamento.

Avete anche voi ricevuto quest’addebito senza averlo mai richiesto ? Fatecelo sapere nei commenti e vi invitiamo ad intervenire nel procedimento in corso da parte dell’AGCM.