Vodafone potrebbe essere il primo dei grandi operatori telefonici a tornare al sistema di fatturazione ogni 30 giorni. Lo ha affermato nei giorni scorsi Aldo Bisio, Amministratore Delegato di Vodafone, nel corso di una intervista rilasciata al Corriere della Sera.

Nell’aprile del 2016 abbiamo ridotto il ciclo di fatturazione e nei fatti aumentato i prezzi. Era un’operazione legittima in un sistema di mercato liberalizzato, dove i prezzi sono tra i più competitivi d’Europa. Alla luce dell’attenzione posta dal Governo e dalle Autorità, ci siamo resi conto che abbiamo sottovalutato un elemento importante che ci lega ai clienti, la trasparenza. Abbiamo dunque deciso che ritorneremo al ciclo di fatturazione precedente. Sono investimenti ingenti, abbiamo avviato i lavori, e lo faremo rapidamente.

L’operatore dunque ritiene giustificato l’aumento dei prezzi ma ammette di non aver prestato particolare attenzione alla trasparenza delle comunicazioni nei confronti degli utenti finali. I primi abbonamenti a tornare alla fatturazione ogni 30 giorni dovrebbero essere quelli legati alla rete fissa ma è auspicabile che anche i rinnovi delle offerte ricaricabili e in abbonamento della rete mobile possano subire lo stesso adeguamento.

Vodafone potrebbe fare da apripista nei confronti degli altri operatori che con la fatturazione ogni 28 giorni hanno di fato introdotto un tredicesimo mese nell’anno solare, una singolarità che non è passata inosservata presso le autorità che si stanno adoperando per cancellare questa anomalia.

Vai a: Migliori offerte telefoniche di TIM, Tre, Vodafone e Wind | Novembre 2017