Nonostante siano state richiamate dall’AGCOM nei mesi scorsi, Tre e Vodafone non hanno posto in essere gli adeguati accorgimenti per evitare la possibilità di effettuare chiamate involontarie alla segreteria telefonica. Ecco perché il Garante delle comunicazioni ha approvato un provvedimento con il quale si ordina la cessazione delle condotte lesive dei diritti degli utenti.

VodafoneTre hanno ora 30 giorni per comunicare le misure tecniche che saranno adottate per evitare il ripetersi di queste spiacevoli situazioni, impedendo agli utenti di collegarsi per sbaglio alla segreteria telefonica, sfiorando il relativo tasto sullo smartphone o effettuando una chiamata involontaria.

I due operatori dovranno inoltre rimborsare i propri clienti per i corrispettivi già riscossi indebitamente. Nel caso di Tre si tratta di 20 centesimi di euro per ogni chiamata verso la segreteria, mentre Vodafone addebita 1,50 euro al giorno nel caso venga utilizzato il servizio.

Vi è capitato di vedervi addebitare chiamate alla segreteria telefonica pur avendo disattivato i relativi servizi di Tre e Vodafone? Avete segnalato il disguido al vostro operatore? Raccontateci le vostre esperienze utilizzando il box dei commenti.