Dall’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM) arriva un nuovo procedimento sanzionatorio nei confronti di TIM, operatore ritenuto colpevole di avere acquisito e usato in maniera illegittima a fini commerciali informazioni relative a clienti della concorrenza, ottenute per la gestione e la manutenzione di guasti.

Secondo l’AGCOM, infatti, clienti di altri operatori, in seguito ad un disservizio sulla propria linea, hanno ricevuto chiamate con offerte commerciali da soggetti che, consapevoli del guasto, proponevano un passaggio a TIM.

Pare che in alcuni casi le chiamate siano pervenute da agenzie di TIM o comunque da soggetti che è stato possibile ricondurre indirettamente a questo operatore.

A dire dell’AGCOM tale pratica configura una violazione dell’art. 41, comma 3 del Codice delle comunicazioni elettroniche e dell’art. 64 della delibera n. 623/15/CONS. Inoltre, sempre secondo l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, TIM non si sarebbe attivata per individuare delle contromisure al fine di contrastare il fenomeno.

Con la delibera n. 396/18/CONS l’AGCOM ha introdotto specifiche misure in capo a TIM con l’obiettivo di impedire il verificarsi di tale fenomeno.