Alcune zone dell’Italia particolarmente interessate dai flussi turistici registrano una grossa variazione tra la popolazione invernale e quella estiva, ed essendo la Sardegna tra le mete più gettonate dai vacanzieri assetati di mare è una delle regioni dello stivale più vicine al fenomeno. Se da un lato le strutture ricettive sono preparate alla congestione, lo sono meno le infrastrutture telefoniche.

Che talvolta accusano il colpo derivante dai tanti smartphone connessi innescando problemi di copertura, che si ripercuotono sia sulla “reputazione social” degli avventori ma anche (e soprattutto) nei casi in cui è necessario accedere ai servizi di emergenza. Per rispondere alle diverse esigenze, TIM ha potenziato i propri servizi installando diverse antenne su mezzi mobili temporanei in 16 località dell’isola considerate a più alta affluenza turistica.

Grazie a questa mossa l’operatore del gruppo Telecom riesce a garantire la fruizione della propria rete anche in caso di elevati flussi di traffico. Nel momento in cui scriviamo sono stati installati e attivati gli impianti nelle seguenti località:

  • Cardedu, San Teodoro, Cala S. Caterina e Porto Sa Ruxi (Villasimius)
  • Is Arutas e Mari Ermi (Cabras)
  • Cala Pira (Castiadas)
  • Torre di Bari e Spiaggia di Cea (Bari sardo)
  • Tuerredda (Teulada)
  • Cala di Volpe, Porto Cervo, Liscia di Vacca, Poltu Quatu e Cala Granu (Arzachena)
  • Marina di Gairo (Coccorrocci).