Il 24 settembre 2019 Xiaomi ha svelato l’evoluzione dello smartphone lanciato nella prima parte dell’anno. La stella che ha guidato il progetto di Xiaomi Mi 9 Pro 5G sembra essere stata quella della rapidità: connettività 5G, SoC di primissimo livello, ricarica super veloce sia cablata che wireless. A questo, come un marchio di fabbrica, è stato dato un prezzo molto conveniente in rapporto ai contenuti tecnici. Scopriamo nel dettaglio tutto quello che c’è da sapere sul top di gamma cinese.


Caratteristiche tecniche di Xiaomi Mi 9 Pro 5G

Xiaomi Mi 9 Pro 5G nasconde al suo interno una primizia: il SoC utilizzato è infatti il fiore all’occhiello della gamma Qualcomm, lo Snapdragon 855+ con clock a 2,96 GHz e GPU Adreno 640 accoppiato ad 8 o 12 GB di memoria RAM LPDDR4x e 128, 256 o 512 GB di memoria interna non espandibile. Dal listino del leader americano proviene anche il modem capace di agganciare le reti 5G, lo Snapdragon X55, capace di raggiungere velocità di download nell’ordine dei 2 Gbps.

Per gestire tanta potenza Xiaomi ha predisposto un sistema di raffreddamento a liquido evoluto rispetto al precedente, il quale riesce a calmierare il calore generato dal pacchetto tecnico con una dissipazione che è stata etichettata come la più efficiente disponibile sul mercato al momento della presentazione: nelle migliori condizioni di esercizio, il sistema riesce ad abbattere le temperature anche di 10,2 gradi centigradi.

Il display è simile a quello utilizzato su Mi 9, non essendo variate rispetto a questo lunghezza e larghezza: si tratta di un’unità Full HD+ (1080 x 2340 pixel) 19,5:9 Super AMOLED da 6,39 pollici con copertura della gamma cromatica NTSC del 103,8%, 600 nit di luminosità massima, contrasto di oltre 60.000:1 e vetro protettivo Corning Gorilla Glass 6. Integra, come in passato, il lettore di impronte digitali ultrasonico.

Assortito il comparto fotografico, composto al posteriore da tre sensori: il principale, un Sony IMX586, è da 48 megapixel, ha pixel da 0,8 μm, apertura f/1.75, flash LED, autofocus laser, PDAF, CAF; il teleobiettivo 2x è da 12 megapixel con sensore Samsung S5K3M5 da 1/3.6″, apertura f/2.2, pixel da 1,0 μm; in ultimo c’è un obiettivo ultra-wide FOV 117 gradi da 16 megapixel con sensore Sony IMX481 da 1/1.3″ e apertura f/2.2, pixel da 1,0 μm e possibilità di macro alla distanza minima di 4 cm. Sulla superficie frontale trova posto una fotocamera 20 megapixel e apertura f/2.0.

Ricca, come anticipato, la sezione dedicata alla connettività. Oltre al supporto al 5G c’è quello alle alle reti 4G/LTE con Dual SIM Dual VoLTE, Wi-Fi dual band 802.11 ac, Bluetooth 5.0, NFC, GPS a doppia frequenza, GLONASS, Galileo, USB Type-C.

La batteria è cresciuta parecchio: sono 4.000 i mAh a bordo di Xiaomi Mi 9 Pro 5G, dunque se in precedenza si riusciva a coprire la giornata con appena 3.300 mAh in questo caso ci si aspetta un’autonomia ai vertici della categoria. Ad ogni modo, Xiaomi ha evoluto parecchio i sistemi di ricarica: quella cablata raggiunge i 40 watt di picco, consentendo di “saziare” l’accumulatore al litio in appena 48 minuti da una condizione di scarica completa, mentre tramite la ricarica wireless da 30 watt, per la quale è necessario lo stand di ricarica venduto separatamente, secondo la Casa impiega 69 minuti.

Design di Xiaomi Mi 9 Pro 5G

Le variazioni in termini di design rispetto a Xiaomi Mi 9 sono pressoché nulle, ed anche un occhio allenato farebbe fatica a notare delle differenze. Con un metro alla mano ed una bilancia nei paraggi invece qualcosa emerge: Xiaomi Mi 9 Pro 5G misura 157,21 x 74,64 x 8,95 millimetri e pesa 196 grammi. Rispetto al top di gamma di inizio anno sono cresciuti lo spessore, di un millimetro circa, ed il peso, di una ventina di grammi.

Le colorazioni previste al lancio sono due: una abbastanza sobria denominata Titanium Black, ed un’altra, Dream White, appena più appariscente. Quest’ultima, a giudicare dalle immagini distribuite da Xiaomi, ricorda la superficie di una perla ed è molto incline a cambiare tonalità a seconda della provenienza della luce.

Per il resto, Xiaomi Mi 9 Pro 5G mostra la solita pulizia della superficie posteriore, interrotta dal gruppo fotocamere sistemato in verticale sulla sinistra e dai loghi aziendali nella parte bassa. Frontalmente a dominare la scena è il display, con le cornici relegate ad un ruolo marginale così come il notch che circoscrive la fotocamera frontale. Il sensore di luminosità è integrato nel display, al pari del lettore di impronte digitali ultrasonico.

Software e funzioni di Xiaomi Mi 9 Pro 5G

Xiaomi Mi 9 Pro 5G arriva con Android 9 Pie. È una scelta che non lascerà di stucco coloro che conoscono l’ambiente Xiaomi: la UI del produttore nasconde molto bene il sistema operativo che la sostiene, di conseguenza è quasi impossibile per l’utente notare che la base non è l’ultima evoluzione del robottino verde. Che comunque, ovviamente, arriverà.

Ciò che invece non passa inosservata è la presenza della MIUI 11, l’ultima versione della UI cinese che debutta proprio con Xiaomi Mi 9 Pro 5G riconoscibile da subito grazie al nuovo font denominato Milan Pro ed una funzionalità, la prima al mondo si è affrettata a precisare l’azienda, di ridimensionamento dinamico del carattere. L’azienda ha parlato anche di nuovi effetti sonori dinamici ispirati alla natura e nuovi elementi di design, entrambi fattori determinanti per conquistare due Red Dot Awards mai assegnati prima nel settore del software per smartphone.

MIUI 11 integra anche Mi Work e Mi Go, due nuove suite di app per la produttività che comprendono soluzioni per la condivisione di file di grandi dimensioni, per la stampa in wireless, per la trasmissione dello schermo ed anche, con Mi Go, un assistente di viaggio intelligente e una modalità di risparmio energetico estremo capace di “spalmare” il 5% di autonomia residua fino ad un massimo di 24 ore.

Inoltre le tre fotocamere beneficiano degli aiuti dell’intelligenza artificiale incaricata di correggere eventuali distorsioni negli scatti, di sostenere la modalità notturna, o di seguire e tenere a fuoco gli oggetti in movimento. Nuovo anche il motore della vibrazione in grado di fornire un feedback aptico più deciso e rapido che in passato: la MIUI 11 è in grado di sfruttarlo al meglio grazie alle oltre 150 tipologie diverse di feedback aptico che può innescare a seconda delle circostanze d’utilizzo.

Immagini di Xiaomi Mi 9 Pro 5G

Prezzo e uscita di Xiaomi Mi 9 Pro 5G

Xiaomi Mi 9 Pro 5G è disponibile a partire dal 27 settembre in Cina, ma non sappiamo ancora nulla sulle tempistiche riguardanti l’Europa delle quali vi aggiorneremo in seguito. I prezzi per il mercato di casa partono dai 3.699 Yuan, circa 470 euro, per la variante base da 8+128 GB per arrivare ai 4.299 Yuan necessari per la variante top da 12+512 GB, circa 550 euro. Sono necessari 199 Yuan, circa 25 euro, per lo stand di ricarica wireless da 30 watt.