TIM è la società insieme a Vodafone che ha più investito durante l’asta per le frequenze per il 5G e, successivamente, per le sperimentazioni e per allestire l’infrastruttura sul nostro territorio. L’operatore una volta noto come Telecom Italia Mobile è dunque in prima linea per il debutto delle reti di nuova generazione che faranno capolino già a luglio 2019 per poi espandersi su tutto il territorio nazionale nel corso del 2020 e biennio successivo.

Siamo pronti per tirare le fila del discorso per un riassunto completo del punto della situazione su tutto ciò che c’è da sapere su TIM e il 5G in Italia, dalle frequenze che saranno sfruttate a quando debutterà il nuovo network con tutte le informazioni più importanti che si devono conoscere in anteprima per prepararsi adeguatamente a una vera e propria rivoluzione.

Disponibilità del 5G TIM

Così come successo con il 5G di Vodafone, anche TIM anticipa di qualche tempo il lancio della nuova tecnologia rispetto ai tempi previsti. Infatti, in un primo momento sembrava che fosse il 2020 la data di nascita del 5G in Italia ma alcuni operatori stanno offrendo un piccolo antipasto già nell’estate in corso. Vodafone ha rotto gli indugi ufficialmente il 16 giugno, TIM seguirà a luglio. Si inizia con Torino e Roma per spostarsi a Bari e Matera per un debutto soft partendo dalle città che sono state teatro delle sperimentazioni e che sono già predisposte per poi passare ai grandi centri abitati.

Nel corso del biennio 2020-2022 il 5G di TIM dovrebbe dunque allargarsi alle altre città più popolose fino a coprire anche le campagne e i paesi meno coperti persino ora dal 4G. Si arriverà a garantire su tutto il territorio l’accesso al nuovo network caratterizzato da un’altissima banda ma al contempo da una latenza molto bassa per poter collegare tra loro milioni di dispositivi come smartphone, tablet, computer, oggetti e elettrodomestici nel campo della domotica o sensori sparsi per la città o anche nel nostro corpo.

Il 5G darà la giusta propulsione all’Internet delle Cose, alle Smart Cities e alle auto che possono guidare da sole oltre che dare la spallata definitiva per far soccombere l’odiato digital divide. Sarà un toccasana per tutti gli ambiti del nostro presente (otto, nella nostra selezione di come il 5G cambierà il mondo) dal turismo alla medicina, dalla sicurezza all’automotive.

Aste per le frequenze del 5G TIM

Su quali frequenze ha puntato TIM in Italia al termine dell’asta pubblica? Nella banda 700 ossia quella più pregiata (che sta nel range 694 – 790 MHz) in grado di poter penetrare più facilmente all’interno di edifici e oltrepassare ostacoli, TIM si è aggiudicata due frequenze per una spesa di 680.200.000 euro complessivamente.

Nella banda intermedia da 3600-3800 MHz per coperture macro-cellulari che è cardine per l’infrastruttura è calata l’offerta più esosa di ben 1.694.000.000 euro per il blocco specifico di 3700 MHz (80 MHz). Infine, nell’altrettanto preziosa fascia delle millimetriche da 26,5 – 27,5 GHz che può garantire velocità di trasmissione altissime (a fronte di poca capacità di oltrepassare ostacoli) si è assicurata le frequenze da 26 GHz del blocco generico per 33.020.000 euro.

Ricapitolando:

  • 700 MHz blocco generico – Telecom Italia – 340.100.000 euro
  • 700 MHz blocco generico – Telecom Italia – 340.100.000 euro
  • 3700 MHz blocco specifico (80 MHz) – Telecom Italia – 1.694.000.000 euro
  • 26 GHz blocco generico – Telecom Italia – 33.020.000 euro

Sperimentazioni e infrastrutture del 5G TIM

Numerose in quantità e qualità le sperimentazioni sul 5G di TIM che ha messo Torino al centro dei lavori preparatori con l’iter avviato in collaborazione con Ericsson e Qualcomm partendo da un prototipo di smartphone con a bordo un chipset Qualcomm Snapdragon X50 5G e proseguendo i lavori sulla gamma di frequenze 3,4 e 3,8 Ghz. TIM era stata anche in grado di aggiudicarsi un primato continentale effettuando a dicembre 2018 la prima videochiamata d’Europa.

Elisabetta Romano, Chief Technology Officer di TIM, aveva commentato: «Le sperimentazioni effettuate con i nostri partner a Torino e in altre città quali Bari, Matera oltre che nella Repubblica di San Marino, dove abbiamo già avviato l’implementazione di soluzioni in ambito Smart City nella prospettiva del prossimo lancio commerciale, confermano il primato tecnologico di TIM e il suo impegno nell’innovazione per offrire ai clienti servizi all’avanguardia e la migliore esperienza digitale».

A Febbraio 2019, in occasione di uno dei più seguiti eventi nazionali come è il Festival di Sanremo, TIM ha effettuato test e dimostrazioni sulle frequenze da 3,7 GHz tramite le antenne intelligenti 5G Ericsson (massive MIMO) che sono in grado di adattarsi in modo dinamico alla posizione dei singoli utenti gestendosi in relazione al traffico dati generato. I benefici di queste infrastrutture flessibili e semplici sono anche nei tempi di installazione dato che per rendere operativa un’antenna spot 5G serve soltanto una settimana di lavoro. Inoltre, si è testato un servizio di video streaming live 4k a 360 gradi in realtà virtuale (il 5G può reggere senza problemi anche la trasmissione 8K)

Gli altri centri dove TIM ha eseguito delle sperimentazioni sono stati Genova con il Digital Lab 5G presso il Great Campus degli Erzelli, Roma con un hub di innovazione presso la sede locale, San Marino con una serie di iniziative ed eventi e a Bari e Matera in ambito di sanità, Smart Cities e cultura. Infine, durante il Giro d’Italia sono state piazzate videocamere panoramiche e visori VR in occasione della cronometro Riccione-San Marino del 19 maggio.

Lato salute, vi abbiamo già spiegato che il 5G non dovrebbe avere ripercussioni sul nostro organismo e ricordiamo peraltro che l’Italia è tra i paesi europei con i limiti più restrittivi sulle emissioni elettromagnetiche con 6 V/m di valore limite.

Offerte e costi del 5G TIM

Il prezzo delle tariffe 5G di TIM ha fatto molto discutere, si era sicuri che le opzioni sarebbero state necessariamente più care rispetto a quelle attuali relative alla connessione 4G. Se forse l’ipotesi di un costo di 50 euro in partenza sembrava essere troppo esoso con primo step a 30 euro di partenza con un traffico limitato e un’opzione flat, si è poi trovata conferma.

Le tariffe di partenza sono due. TIM Advance 5G ha 50 GB, minuti e SMS illimitati, velocità fino a 2 Gbps, video HD / UHD, priorità di rete, smartphone in promozione da 3 euro al mese, servizio LoSai e ChiamaOra inclusi a 29,99 euro al mese. La seconda è TIM Advance 5G TOP che ha 100 GB, minuti e SMS illimitati, velocità fino a 2 Gbps, video HD / UHD, priorità di rete e assistenza dedicata, smartphone 5G con sconti esclusivi da 0 euro al mese, TIM Games gratis, roaming con 3 GB + 250 minuti + 250 SMS e 250 minuti verso l’estero con servizio LoSai e ChiamaOra inclusi a 49,99 euro al mese. E’ inoltre possibile attivare il 5G sul proprio piano esistente al costo di 9,99 euro al mese con l’opzione 5G per tutti.

Smartphone compatibili col 5G TIM

Sono tre gli smartphone in catalogo con TIM ovvero Samsung Galaxy S10 5G, Xiaomi Mi Mix 3 5G e Oppo Reno 5G. Il primo costa 10 euro al mese per 30 mesi con un anticipo di 199 euro, il secondo 0 euro al mese per 30 mesi con anticipo di 199 euro e il terzo è in arrivo con dettagli ancora da specificare. I costi sono relativi all’offerta TIM Advance 5G Top. C’è una promozione con un controller TIM Gamepad consegnato ai primi 1000 clienti che acquisteranno uno smartphone 5G.