È arrivato quasi in silenzio il nuovo tablet di punta di casa Samsung. Niente indiscrezioni dell’ultima ora o eventi dedicati: è evidentemente destinato a far rumore per i suoi contenuti. Grazie a questi, Samsung Galaxy Tab S4 è – e rimarrà probabilmente per diverso tempo – la più seria alternativa agli iPad.

L’azienda ne ha annunciato il rilascio tramite un comunicato stampa in cui ha riportato la “cruda” scheda tecnica condita con i racconti sulle funzionalità, vero punto di forza del segmento tablet e quelle sulle quali la concorrenza Android non offre le dovute garanzie ed è costretta a cedere il passo ad Apple.
Vediamo quindi di farci un’idea approfondita del Samsung Galaxy Tab S4 procedendo per argomenti.

Indice:

Caratteristiche tecniche di Samsung Galaxy Tab S4

Nonostante il tablet sudcoreano faccia a meno della più recente generazione di processori, quella capeggiata da Samsung Exynos 9810 e Qualcomm Snapdragon 845, comunque affida lo spartito delle sue operazioni a quello che fino a qualche mese fa era il top di gamma della casa americana. La scelta di Samsung, probabilmente, è spia della voglia di offrire una base tecnica potente che possa muovere in scioltezza la macchina per diversi anni e al contempo contenere i costi per far rientrare il prodotto sì nei limiti di un top di gamma, ma del ramo tablet.

A corredo ci sono 4 GB di RAM e due opzioni per la memoria interna: 64 o 256 GB, comunque espandibile tramite microSD fino a 400 GB. Il display 16:10 ha una diagonale da 10,5 pollici, risoluzione WQXGA (2560 x 1600) e sfrutta la tecnologia Super AMOLED. Supporto che sarà uno spettacolo per riguardare le foto, magari scattate dal Galaxy Tab S4 che dispone di una fotocamera posteriore con flash LED da 13 megapixel f/1.9 e di una fotocamera frontale da 8 megapixel f/1.9. Con entrambe si possono registrare dei video, fino al 4K a 30 fps dietro e fino ai 1080p a 30 fps davanti.

La connettività non presta il fianco a critiche: Wi-Fi 802.11 ac dual band, Bluetooth 5.0, USB 3.1 di tipo C, A-GPS, GLONASS, BDS, GALILEO e anche LTE di categoria 16 per la variante con il supporto per una nano SIM dati. C’è il jack audio da 3,5 mm e gli speaker sono quattro, e promettono bene: la qualità è stata messa a punto dai tecnici della controllata AKG e di Dolby Atmos. Per vedere tanti film è necessaria una batteria capace, e Samsung Galaxy Tab S4 fa affidamento su 7.300 mAh “soccorribili” all’occorrenza dal supporto alla ricarica rapida. I dati ufficiali parlano di 16 ore di playback video continuo.

Tra i sensori ci sono accelerometro, compasso, giroscopio, sensore RGB, sensore di prossimità e lo scanner dell’iride che sopperisce alla mancanza del sensore d’impronte digitali. C’è anche la S Pen di cui parleremo poi.

Design di Samsung Galaxy Tab S4

La mania degli schermi borderless non ha ancora attecchito sui tablet (e chissà se lo farà mai). Ragion per cui su Samsung Galaxy Tab S4 manca il notch e le dimensioni, prendendo a riferimento i canoni attuali, avrebbero potuto essere più contenute. Non c’è comunque da lamentarsi: 249,3 x 164,3 x 7,1 millimetri, 482 grammi per la versione solo Wi-Fi e uno in più per quella con LTE sono valori più che accettabili per un dispositivo da utilizzare sul divano o su un supporto fisico come un banco o una scrivania.

Samsung Galaxy Tab S4 punta tutto su un design pulito che per rimanere adatto ad ogni contesto fa a meno anche del sensore biometrico, affidando la sicurezza a Samsung Knox e al sistema di sblocco tramite l’iride. Così rimane adatto pure ad essere parzialmente nascosto e protetto da una delle custodie che l’azienda ha realizzato appositamente. Alla tastiera inclusa con le Book Cover Keyboard (da scegliere sul listino accessori), Samsung affianca l’apprezzata S Pen inclusa nella confezione di vendita che su un tablet, forse più che altrove, trova la sua collocazione ideale. Le possibilità garantite da questa presenza, infatti, sono notevoli e adatte sia ad un utilizzo casalingo – fare la lista della spesa – , professionale – uno schizzo al volo a schermo spento – o accademico – traduzione di frasi in tempo reale.

Software di Samsung Galaxy S4

Se quelle dell’S Pen, in parte, le abbiamo discusse sopra, raccontare Samsung Galaxy Tab S4 non si esaurisce a quello. Il firmware è la Samsung Experience 9.0 che abbiamo imparato a conoscere sugli smartphone top di gamma della Casa leggermente ottimizzata per andare incontro alle esigenze di un tablet, che non possono non essere differenti. Alla base ci sta Android 8.1 Oreo che rimarrà fino all’uscita di Android P e ai tempi di “recepimento” da parte di Samsung.

C’è, e non poteva essere altrimenti su un dispositivo pensato per essere di supporto alla produttività, Samsung DeX che diversamente dal passato qui non necessita di adattatori. Un ingombro in meno da portare in giro, ma non si potrà fare a meno di tastiera e mouse esterni, problema aggirabile con l’acquisto di una Book Cover Keyboard, oltre ad un adattatore HDMI non incluso in confezione. Quando la modalità DeX è attiva, Samsung Galaxy Tab S4 può essere utilizzato come trackpad oppure, ed è una novità, continuare a svolgere il ruolo di tablet dando all’utente un secondo schermo – quello del tablet appunto – per condurre le operazioni.

Inoltre, grazie anche alla presenza di Bixby e dell’app SmartThings, Samsung Galaxy Tab S4 può essere utilizzato per gestire comodamente una casa smart come se ne fosse il telecomando.

Immagini di Samsung Galaxy Tab S4

Prezzo e uscita di Samsung Galaxy Tab S4

Il top di gamma dei tablet firmato Samsung è stato annunciato il primo di agosto del 2018. Le colorazioni disponibili al lancio sono il bianco ed il nero, con la superficie anteriore che mantiene in entrambi i casi le cornici scure. La S Pen invece asseconda il colore prevalente. Non sappiamo se verranno offerte entrambe sul suolo italiano.

Il dubbio permane nonostante l’ufficialità perché l’azienda non ha ancora comunicato le tempistiche di approdo sui mercati ed i prezzi al quale Samsung Galaxy Tab S4 sarà proposto al pubblico. Non contate su cifre da discount poiché resterete facilmente scottati.

La variante LTE del predecessore, l’unica commercializzata in Italia, costava 799 euro al lancio: diventa difficile ipotizzare una cifra apprezzabilmente distante da questa, soprattutto se l’azienda, come l’anno passato, non dovesse offrire la versione con il solo Wi-Fi.