ASUS ha sorpreso tutti al Mobile World Congress 2018 presentando la nuova gamma di smartphone di cui ASUS ZenFone 5Z è indubbiamente il fuoriclasse. Si tratta di un dispositivo particolarmente interessante che per molti aspetti rompe con la tradizione del marchio taiwanese.

Punto di forza di ASUS ZenFone 5Z è sicuramente il prezzo che, correlato a caratteristiche tecniche premium e a un design particolarmente moderno quanto ispirato, può dare del filo da torcere a molti dei suoi concorrenti che ultimamente hanno sfoderato smartphone dai prezzi ben più alti. Ma andiamo a scoprire di cosa si tratta e soprattutto in che modo ASUS ha pensato stavolta di affrontare il mercato smartphone della prima metà del 2018 con il suo ASUS ZenFone 5Z.

Indice:

Caratteristiche tecniche di ASUS ZenFone 5Z

ASUS ZenFone 5Z non ha nulla da invidiare ai top di gamma dei brand più blasonati in quanto a scheda tecnica. Basta menzionare il SoC Qualcomm Snapdragon 845 per comprendere come l’azienda taiwanese intenda subito far breccia nei cuori di chi è alla ricerca di un’alternativa ai soliti noti.

Per quanto riguarda l’hardware, all’octa core menzionato ben si abbinano la GPU Adreno 630 e il modem Qualcomm Snapdragon X20 Gigabit LTE, modem capace di spingere la tecnologia 4G fino alla categoria 13 in upload e alla 18 in download, il che significa velocità fino a 1,2 Gbps in down. ASUS ZenFone 5Z è disponibile in due versioni, da 6 GB di RAM/64 GB di memoria interna e da 8/256 GB, in entrambi i casi espandibili tramite microSD.

Il punto di svolta su cui ASUS si è concentrata parecchio è sicuramente il display. Al riguardo lo ZenFone 5Z, così come il suo sodale ZenFone 5 con cui condivide linee estetiche e molto altro, sfoggia un pannello IPS FullHD Plus (1080 x 2246 pixel) da ben 6,2 pollici in formato 19:9 che arriva ad occupare il 90% della superficie. Il 10% restante è riservato invece al “baffo” inferiore e al notch.

Il comparto fotografico non sfigura affatto in una scheda tecnica del genere. Sul retro è presente una dual cam composta dal Sony IMX 363 nelle vesti di sensore primario che, grazie a un’apertura f/1.8, ai pixel da 1,4 μm, ai 24 mm di lunghezza focale stabilizzata otticamente e ai 12 megapixel di risoluzione promette scatti d’alto livello. Il secondo sensore che compone il modulo fotografico posteriore è un grandangolare da 120°. La fotocamera anteriore è invece una 8 megapixel con apertura f/2.0.

C’è poi il reparto sensori e connettività, reparto anch’esso in linea con l’eminenza della scheda tecnica. Si parte dal sensore per le impronte digitali posteriore come alternativa al Face Unlock, per arrivare addirittura alla Radio FM. Non manca poi il jack audio da 3,5 mm, il Bluetooth 5.0, la porta USB-C, gli altoparlanti stereo, il GPS, il GLONASS e tutto quello che potremmo aspettarci da un top di gamma del genere. E riguardo all’autonomia ASUS ZenFone 5Z dispone di una batteria da 3.300 mAh che, come lo smartphone intero, può fruire di alcune funzionalità interessanti derivate dall’intelligenza artificiale di cui parliamo di seguito.

Software di ASUS ZenFone 5Z

ASUS per questo 2018 non si è concentrata soltanto nel realizzare uno smartphone innovativo, stimolante esteticamente e all’avanguardia nella scheda tecnica. Gran parte dell’attenzione è stata direzionata proprio verso il software, basato su Android 8.0 Oreo, grazie al quale ASUS ZenFone 5Z si pone ancora una volta all’avanguardia del settore. Un esempio? Il volume delle suonerie capace di adattarsi automaticamente al rumore ambientale, una funzionalità che ricalca le orme della luminosità adattiva. 

Dietro alla fedeltà alla tradizione riscontrabile nello stile dell’interfaccia utente ZenUI c’è un gran lavoro da parte di ASUS nell’implementare l’intelligenza artificiale su diversi aspetti del software. Un primo esempio è il cosiddetto AI Boost, chicca grazie alla quale è possibile godere di una spinta ulteriore alle prestazioni del processore, sia automaticamente nei processi più impegnativi, sia a scelta quando l’utente stesso lo ritiene opportuno.

Come non sfruttare poi l’intelligenza artificiale nel campo fotografico. È qui che grazie all’AI Photo Learning il software modifica via via i propri algoritmi per far sì che meglio si adattino alle scelte che l’utente ha fatto in precedenza nella galleria delle immagini. A quest’ultima funzionalità si aggiungono poi AI Scene Detection, Ai Portrait e AI Beautification, sistemi i cui nomi parlanti descrivono già tutto.

Ultima ma non per importanza l’intelligenza artificiale applicata al processo di ricarica della batteria. Si chiama AI Charging e in sostanza riesce ad apprendere quali sono gli orari più soliti in cui ci svegliamo per far sì che la ricarica notturna sia maggiormente estesa nel tempo e, dunque, premurosa nei confronti della vita della batteria, pur assicurando il 100% in prossimità del risveglio, chiaramente.

Design di ASUS ZenFone 5Z

ASUS ZenFone 5Z, come riportato in precedenza, si presenta con un design tutto nuovo sebbene identico al suo fratello ZenFone 5. Le soluzioni estetiche che ASUS ha scelto sono particolarmente ispirate ma degne di nota sia per qualità, sia per attualità. Fra le sue peculiarità estetiche il display che occupa il 90% della parte frontale dello smartphone oltre al notch e al baffo inferiore.

Realizzato con materiali premium, vetro e alluminio, lo smartphone del brand taiwanese misura 153 mm di altezza, 75,7 mm di larghezza e 7,9 mm di spessore per 155 grammi, dimensioni queste che sono proprie a uno smartphone da 5,5 pollici con rapporto d’aspetto tradizionale, stando a quanto ASUS ha tenuto a precisare nel corso della presentazione di Barcellona.

Immagini di ASUS ZenFone 5Z

Anteprima di ASUS ZenFone 5Z


Prezzo e uscita di ASUS ZenFone 5Z

ASUS ZenFone 5Z è stato annunciato dal brand taiwanese in occasione del Mobile World Congress 2018 assieme a ASUS ZenFone 5 e ASUS ZenFone 5 Lite ed è disponibile dal 4 giugno 2018 a partire da 499 euro per la versione 6/64 GB nelle colorazioni Midnight Blue e Meteor Silver. La versione da 8/256 GB costa 599 euro ed è acquistabile da metà giugno.