Dal Computex 2011

Sembra che alcune aziende siano dei vulcani di idee, continuamente impegnati a far eruttare dalle loro fabbriche decine di dispositivi innovativi e più o meno utili. Una di queste realtà è sicuramente la taiwanese ASUS, che ultimamente sta vivendo un vero e proprio boom di proposte sia in ambito PC che in ambito tablet. Moltissimi hanno avuto a che fare con l’Eee Pad Transformer, proposta che ha avuto un successo enorme in tutto il mondo e che ha segnato un punto fermo nella storia aziendale di ASUS.

È possibile notare i tasti a sfioramento, rimossi dai tablet con l’arrivo di Honeycomb

 

Presentato per la prima volta al Consumer Electronics Show – CES – di Las Vegas a Gennaio 2011, l’Eee Pad MeMO era un tablet con schermo da 7 pollici a risoluzione 1024×600, processore Qualcomm Snapdragon MSM8260 a 1,2GHz e sistema operativo Android 2.2 FroYo. Un dispositivo di tutto rispetto, insomma, capace di garantire un’ottima fruizione di quasi ogni tipo di contenuto. La particolarità di questo tablet stava tuttavia nel fatto che era possibile scrivere con una penna sullo schermo, da cui il nome “MeMO”. L’HTC Flyer è un dispositivo che si pone sulla falsariga del primo MeMO, avendo una configurazione hardware abbastanza simile. Entrambi vanno a catturare l’attenzione di quel pubblico – studenti, manager, professionisti, ecc – che necessitano di prendere appunti a mano e preferiscono farlo su un dispositivo elettronico piuttosto che sulla carta, ma disdegnano gli schermi e-Ink a causa della loro lenta risposta agli input. L’obiettivo di questa tipologia di dispositivi è dunque di andare a fornire un mezzo con cui prendere appunti ma essere in grado (con lo stesso dispositivo) di navigare in Internet, leggere e scrivere mail, nonchè visionare filmati o giocare.

L’avvento di Honeycomb ha indotto tuttavia ASUS ha rivedere i propri piani: un OS destinato specificamente ai tablet è infatti preferibile per ergonomia d’uso e realizzazione rispetto ad uno pensato per smartphone dallo schermo molto più piccolo e dall’hardware meno capace – non è infrequente usare su un tablet più d’una applicazione in multitasking come avviene sugli odierni PC! Visto il rimescolamento delle carte in tavola, la casa taiwanese ha deciso di rivedere i suoi piani e ha riprogettato l’Eee Pad MeMO, che ora è diventato Eee Pad MeMO 3D.

I tasti fisici a sfioramento sono stati sostituiti da tasti a schermo

 

Come il nome facilmente suggerisce, questo nuovo dispositivo presenterà uno schermo 3D stereoscopico in grado di funzionare senza la necessità di indossare occhialini. Questa caratteristica, che può piacere come essere invisa, viene a mio parere offuscata dal fatto che il pannello utilizzato sarà IPS (In Plane Switching): ciò garantirà angoli di visione estremamente ampi (si parla di 178°) e di una resa del colore largamente più realistica dei classici pannelli TN che normalmente equipaggiano gli schermi LCD. La risoluzione rimarrà invariata a 1024×600. Anche il processore rimarrà il dual core MSM8260 operante a 1,2GHz. La dotazione di memoria RAM ammonterà a 512MB, mentre la memoria interna varierà da 8 a 64GB a seconda delle versioni. Sul fronte connettività si segnalano WiFi, Bluetooth, 3G e GPS integrato. Ciò che cambierà nella versione 3D rispetto al modello presentato al CES sarà la mancanza di tasti fisici, che scompariranno in favore dei tasti a schermo presenti in Honeycomb.

Altra particolarità dell’Eee Pad MeMO 3D – anche se presente nella prima iterazione del progetto – è l’accessorio MeMIC: attraverso il Bluetooth, esso funge da tramite per cuffie, microfono per le chiamate, comandi per la riproduzione dell’audio ed altro ancora. Un accessorio molto utile, che permette di fruire in piena libertà e comodità delle funzioni multimediali del tablet, accanto al fatto che permette di usare lo stesso per telefonare.

L’Eee Pad MeMO si prospetta dunque un interessantissimo tablet, pronto a farsi strada attraverso la massa con la sua originalità e il suo forte carattere. Non si sa ancora nulla riguardo il prezzo o la disponibilità, ma immagino che presto avremo nuove notizie.

[Via SlashGear.com]