Android Studio è stato un argomento trattato assiduamente durante il Google I/O 2016: in quella occasione, infatti, è stata presentata la Preview della versione 2.2 del famoso IDE che ha portato con sé numerosissime novità. Quest’oggi è stata rilasciata la release stabile e anche qui le sorprese non mancano di certo.

Oltre allo già citato Layout Editor, troviamo il nuovo APK analyzer, miglioramenti al Layout Inspector, al supporto a C++, supporto alle ultime novità di Android 7.0 Nougat e l’arrivo di un nuovo tipo di layout chiamato Constraint Layout, pensato e sviluppato a braccetto con il Layout Editor.

  • Layout Editor: nuovo metodo per creare delle interfacce utente più semplicemente grazie alla nuova modalità blueprint e la possibilità di visualizzare tutti gli attributi di ogni elemento con il pannello delle proprietà (vedi immagine). Scopri di più sul sito ufficiale.
  • Constraint Layout: questo nuovo layout è creato appositamente per creare delle interfacce utente dinamiche senza l’utilizzo di layout annidati ed è perfetto per essere utilizzato insieme al nuovo Layout Editor in Android Studio 2.2. Come se non bastasse è anche retrocompatibile fino alle API 9: trovate la documentazione e qualche esempio di utilizzo su Android Developers.
  • Ricerca di codice d’esempio: Android sample code è sempre stata una risorsa molto importante per cercare di capire come utilizzare una libreria o un singolo oggetto. Da oggi l’utilizzo sarà ancora più semplice grazie al Sample Browser disponibile attraverso un tasto destro direttamente nel vostro codice.
  • Miglioramenti ad Instant Run: introdotto nella major release già tempo fa, Instant Run ha ricevuto alcuni miglioramenti sia in termini di velocità di avvio che di affidabilità. Potete controllare i singoli cambiamenti nelle release note di Android Studio 2.2.
  • Virtual Sensors su Android Emulator: l’emulatore ora possiede anche la possibilità di controllare alcuni sensori come accelerometro, temperatura ambiente, magnetometro ed altri e di simularne gli effetti sul dispositivo.

Oltre a queste novità troviamo il già citato APK Analyzer, che permetterà di controllare il peso di ogni componente in modo più semplice (qui più informazioni) ed Espresso Test Recorder, una nuova feature in beta che permetterà di impostare una serie di interazioni con l’app e poi le effettuerà automaticamente, sia in locale che in remoto tramite Firebase Test Lab: potete osservare tutte le caratteristiche nel sito ufficiale.

Insomma, siamo sicuri che gli sviluppatori troveranno molto interessante questo update e speriamo che possano riuscire subito a comprendere tutte le funzionalità introdotte. Cosa pensate di questo Android Studio 2.2?