Xiaomi Mi 10T Pro, Xiaomi Mi 10T e Xiaomi Mi 10T Lite è il nuovo trio smartphone della casa cinese presentato a settembre 2020 che punta tutto su gaming e creatività. Lo fa con un super display con refresh rate a 144 Hz e con un comparto fotografico arricchito di funzionalità software per realizzare scatti e video che altrimenti richiederebbero stratagemmi fotografici non di poco conto e che finora avevamo visto solo su alcuni smartphone Huawei.

In attesa di provare i modelli più economici, ecco la recensione di Xiaomi Mi 10T Pro.

Unboxing di Xiaomi Mi 10T Pro

All’interno della confezione di Xiaomi Mi 10T Pro è presente una cover per metà trasparente con il logotipo Xiaomi, il cavo USB Type-C e il caricabatterie da 33W.

Video recensione di Xiaomi Mi 10T Pro

Design & Ergonomia

Prendendo in mano Xiaomi Mi 10T Pro si percepisce subito uno standard qualitativo di alto livello: il frame è realizzato in alluminio mentre il fronte e il retro sono ricoperti da vetro Gorilla Glass 5. Proprio al posteriore una stondatura ai lati migliora l’ergonomia che tuttavia, nel complesso, non è ottima viste le dimensioni generose dello smartphone, peso annesso: 165,1 x 76,4 x 9,33 mm e 218gr, non aiutano di certo l’utilizzo ad una mano.
Molto particolare è indubbiamente il design del comparto fotografico che dà rilevanza al sensore principale che, oltre ad essere bello grande, viene proprio isolato rispetto ai restanti sensori per dargli maggiore importanza. Il modulo fotografico però sporge di alcuni mm e questo provoca una certa instabilità quando lo si utilizza poggiato su un tavolo. In aiuto però viene la cover presente in confezione che stabilizza la posizione con uno spessore maggiore.

Se nell’acquistare questo Xiaomi Mi 10T Pro pensate di acquistare il successore del Mi 9T Pro, fermatevi subito: purtroppo infatti questi due smartphone non hanno niente in comune a partire dalla fotocamera frontale, che viene incastonata in un foro in alto a sinistra invece che nella pop-up camera, arrivando al display che è di tipo LCD IPS anziché Amoled.

Display

Ebbene sì, Xiaomi ha deciso di optare per questa tecnologia ma non tutti i mali vengono per nuocere. La casa cinese ha infatti optato per un pannello di altissima qualità e soprattutto altissimo refresh rate ovvero 144 Hz. Si tratta di un TrueColor DotDisplay da 6,67 pollici con supporto MEMC, DCI-P3, HDR 10. Davvero un bel display, ben tarato dal punto di vista dei colori e al tempo stesso carico quasi quanto un OLED, se non si notassero alcuni backlight bleending sarebbe davvero difficile distinguerlo da un OLED. A volergli trovare il pelo nell’uovo è forse non particolarmente luminoso con un picco massimo di 650 nits, ma sufficienti per una buona visibilità anche all’aperto.

Il refresh rate è di tipo dinamico e questo consente allo smartphone di decidere in autonomia, in base al contenuto riprodotto, a quale frequenza andare: può passare dai 30-48 Hz per riprodurre un film ai 60-90 Hz di un gioco fino a 144 Hz per quelli più aggiornati e che supportano 144 fps. A dispetto di altri smartphone che abbiamo provato, come Red Magic 5G e Asus Rog Phone 3, qui non abbiamo notato sfarfallii o tinte strane, segno che la scelta di adottare un pannello LCD sia stata azzeccata.

La multimedialità insomma è uno dei punti di forza seppur quando ci troviamo al buio si percepiscono neri poco profondi, peculiarità della tecnologia del display. Ha un doppio speaker di buona qualità per la riproduzione sonora e infine un doppio sensore di luminosità, chiamato sensore ambientale 360°, per calibrare la luminosità del display in base alla luminosità ambientale. Interessante come idea ma nell’atto pratico non mi sembra abbia apportato un reale vantaggio.

Funzionalità

Il sistema installato è naturalmente MIUI 12 su Android 10, quindi l’ultimo aggiornamento ad oggi disponibile dell’interfaccia grafica Xiaomi. Ci abbiamo recentemente dedicato un approfondimento al riguardo, eccolo:

La MIUI 12 integra molte novità che semplificano l’utilizzo come ad esempio l’apertura delle applicazioni in formato pop-up direttamente dalla notizia, per non perdere di vista ciò che stavamo facendo, la possibilità di personalizzare l’interfaccia grafica attraverso i temi, la modalità Turbo nei videogiochi per estrarre tutto il potenziale di calcolo dai componenti o anche il secondo spazio per avere un’area privata al cui interno inserire file e foto private.

Rimane il solito software ben ottimizzato lato gestione risorse, conservativo lato memoria RAM, fluido e reattivo, senza tuttavia raggiungere esperienze d’uso impeccabili con qualche problema ogni tanto.

Prestazioni

Lo Snapdragon 865 garantisce a Xiaomi Mi 10T Pro performance paragonabili a qualsiasi altro top di gamma, sono davvero rari i momenti di impuntamento anche se qualche lag ogni tanto si fa notare durante l’uso. Pur non avendo la variante Plus dell’omonimo processore questo non si fa notare e se questo può aver contribuito ad abbassare il prezzo ben venga.

Supporta ovviamente la connettività 5G e ha due slot SIM ma una viene disattivata se sull’altra si seleziona appunto la connettività 5G. Sul fronte connettività però si comporta nella media senza eccellere particolari. È dotato poi di WiFi 6 e trasmettitore infrarossi sul bordo superiore.

Lato memorie troviamo 8 GB di RAM LPDDR5 e 128 o 256 GB di memoria interna di tipo UFS 3.1 quindi super rapide e prestanti.

Una piccola nota aggiuntiva ci sentiamo di farla al sensore di prossimità, preoccupazione ricorrente tra i possessori di smartphone Xiaomi: in chiamata si comporta discretamente, tuttavia è capitato di vedere lo schermo restare acceso anche portando lo smartphone all’orecchio, andando così a provocare tocchi involontari indesiderati.

Ottimi invece sia il feedback aptico di vibrazione, che restituisce una sensazione di robustezza e qualità costruttiva perché è bello netto e senza ronzii strani, sia il sensore di impronte digitali che è posizionato sul bordo destro dello smartphone ed è super reattivo e rapido nello sblocco.

Fotocamera

Il comparto fotografico di Xiaomi Mi 10T Pro è composto da:

  • Fotocamera grandangolare da 108MP, Super Pixel 4-in-1 da 1,6μm con OIS, 82° FOV, f/1,69, lenti da 7P;
  • Fotocamera ultra grandangolare da 13MP, 123° FOV, f/2,4;
  • Fotocamera macro da 5MP, f/2,4, AF 2-10cm.

La fotocamera frontale invece è da 20MP con 77,7° FOV e apertura f/2,2.

Nel complesso un buon modulo con solo un difetto sulla fotocamera ultra-grandangolare e una nota stonata sul terzo senso che essendo macro lascia il tempo che trova e non è adatta ad uno smartphone soprannominato top di gamma.
Tralasciando quindi quest’ultimo che offre ben poca qualità l’unico neo del sensore ultra-grandangolare è un problema di aberrazione cromatica soprattutto in presenza di forti contrasti. Tanto di cappello invece sul sensore principale che oltre a essere grande offre una qualità davvero di altissimo livello per un brand che nel tempo non si è mai contraddistinta particolarmente.

Indubbiamente superiore ad esempio a un OnePlus 8 soprattutto di notte dove Xiaomi sembra aver lavorato molto come ad esempio aggiungendo nuove modalità di scatto a lunga esposizione, che finora avevamo visto praticamente quasi solo su smartphone Huawei. Scie luminose, folla in movimento, dipinto a olio, light painting, cielo stellato, scie di stelle e la funzionalità Clona che permette, sia in foto che in video, di duplicare un soggetto in posizioni differenti.

Buoni i video con una adeguata stabilizzazione e in più la possibilità di registrare in 8K.

Batteria & Autonomia

Uno degli aspetti più convincenti di questo Xiaomi Mi 10T pro è indubbiamente l’autonomia. La batteria interna da 5000 mAh, tra l’altro suddivisa in due vani per una ricarica rapida più efficiente ed efficace che riduce il surriscaldamento e i tempi di ricarica, offre tra le 5 e le 6 ore di utilizzo attivo con tutte le impostazioni al massimo, tra cui il display a 144 Hz.

Purtroppo assente invece la ricarica Wireless.

In conclusione

Xiaomi Mi 10T Pro è disponibile in pre-ordine dal 1 al 14 Ottobre su Mi.com, Amazon, Mi Store e le principali catene di distribuzione in due varianti: 8+128 GB a 599,90 Euro e 8+256 GB a 649,90 Euro.

Xiaomi è sempre brava a farsi concorrenza da sola e all’incirca allo stesso prezzo ora si può trovare sia Xiaomi Mi 10T Pro sia Xiaomi Mi 10 da cui differisce per avere uno schermo AMOLED e dimensioni e batteria leggermente più compatti. Probabilmente per questo ha scelto di omaggiare i clienti che decidono di acquistare subito sul Mi.com questo nuovo modello con:

  • Xiaomi Mi Scooter Essential: per chi preordinerà la variante da 256GB entri i primi 60 minuti di vendita dal 1 ottobre 2020 (o fino a esaurimento scorte);
  • Xiaomi Mi Band 5, Mi True Earphone 2 Basic e Redmi Power Bank da 20.000 mAh: per chi preordinerà dal 1 al 8 Ottobre lo Xiaomi Mi 10T o Xiaomi Mi 10T Pro da 128 GB.

Inoltre, chi acquisterà Mi 10T o Mi 10T Pro entro il 15 gennaio 2022, avrà inclusa nel prezzo di acquisto anche una garanzia convenzionale di protezione dello schermo che prevede il servizio di riparazione gratuita una tantum presso un qualsiasi Centro Assistenza Xiaomi presente sul territorio italiano in caso di schermo danneggiato o difettoso

Altre offerte

Pagella

7.5
Design
8.5
Funzionalità
8.5
Prestazioni
8.5
Fotocamera
9.5
Batteria
8.5