Android Auto è il sistema sviluppato da Google per consentire agli utenti di sfruttare il proprio smartphone attraverso l’infotainment della vettura (o attraverso un’autoradio o uno stereo di terze parti). Recentemente, il colosso di Mountain View ha effettuato una profonda rivisitazione del sistema, introducendo il nuovo design chiamato “Coolwalk” che offre una dashboard più ricca di informazioni in primo piano e una nuova dock per le scorciatoie rapide.

In questa guida, andiamo a spiegarvi come fare per configurare Android Auto in una seconda automobile, specie se essa è già configurata per eseguire il sistema attraverso un altro smartphone. Piccolo spoiler: quella che andremo a illustrarvi non è certamente una soluzione entusiasmante ma fa ciò che deve.

La prima configurazione di Android Auto

In passato, Google offriva Android Auto come app a sé stante su Android che poteva essere lanciata direttamente dal cassetto delle app. Da un po’ di tempo a questa parte, l’app è stata dismessa e le sue potenzialità sono state integrate all’interno del sistema operativo per essere sfruttate appieno sugli “schermi delle auto”.

In ogni caso, la prima configurazione di Android Auto è davvero molto semplice. Per prima cosa, bisognerà collegare, via cavo, il telefono all’automobile dotata di infotainment (o autoradio/stereo di terze parti) compatibile.

Nel caso in cui il veicolo sia dotato di infotainment compatibile, la procedura guidata di configurazione verrà avviata automaticamente sullo schermo; in alcune automobili, l’utente deve effettuare un tap sull’icona Android Auto (nel caso in cui non parta l’avvio automatico). Basterà seguire le (poche) istruzioni a schermo e il gioco è fatto.

Cosa cambia con Android Auto wireless?

Nel caso in cui il vostro infotainment (o autoradio/stereo di terze parti) supporti Android Auto wireless, la procedura da seguire è leggermente diversa.

Innanzitutto è necessario che lo smartphone esegua almeno Android 11. In secondo luogo, sarà necessario connettere il dispositivo al sistema tramite Bluetooth (i passaggi variano da un’automobile all’altra ma in linea di massima il menu apposito si raggiunge dalle impostazioni o dalle opzioni di connettività); sullo smartphone Android, basterà recarsi su “Impostazioni > Connessioni/Dispositivi connessi > Bluetooth” e selezionare il sistema per procedere con l’accoppiamento (basterà seguire le poche istruzioni a schermo).

A questo punto, per la prima configurazione in modalità wireless, sarà comunque necessario connettere lo smartphone via cavo al sistema infotainment e seguire le istruzioni a schermo.

Infine, basterà rimuovere il cavo e attendere l’avvio di Android Auto wireless. In caso di problemi, sarà necessario accertare che sullo smartphone siano abilitati Bluetooth e Wi-Fi.

Suggerimenti di Android Auto

La configurazione su una seconda automobile

Arriviamo al vero nocciolo della questione, ovvero la configurazione del sistema su una seconda automobile. Questo procedimento può creare difficioltà ad alcuni utenti, specie nel caso in cui la seconda automobile (magari in un contesto familiare) sia già configurata per eseguire Android Auto con uno smartphone diverso.

Ad esempio, potrebbe capitare che, nel caso in cui marito e moglie utilizziano due auto diverse ed entrambi facciano affidamento su Android Auto per ascoltare la musica e per le mappe, l’app non si avvii quando uno dei due utilizza l’automobile principale dell’altro.

Non c’è un motivo chiaro per cui ciò accada: molto probabilmente tutto dipende dalle impostazioni salvate sul dispositivo. Quando un utente abbina il proprio smartphone all’auto, Android Auto va a creare un profilo del veicolo che verrà utilizzato per le connessioni future.

Come detto, invece, il problema si manifesta quando un utente prova ad avviare Android Auto su un secondo veicolo: il sistema cercherà il profilo del veicolo sullo smartphone ma, se questo non viene riconosciuto (perché configurato ad hoc per il sistema infotainment dell’altra auto), il sistema riscontrerà un errore; Android Auto non si avvierà e l’icona per l’avvio dell’app non viene visualizzata sullo schermo dell’infotainment.

Il metodo per risolvere questo problema, almeno ad oggi, un pelo radicale: sarà necessario rimuovere i profili auto esistenti dalle impostazioni di Android Auto e lasciare che l’app ne generi uno nuovo ad hoc per il secondo veicolo.

Sicuramente non si tratta della soluzione più conveniente o immediata, dato che dovrà essere ripetuta ogni volta che si cambia automobile; inoltre, questo procedimento farà dimenticare allo smartphone anche il profilo veicolo della vostra automobile principale.

Come procedere a questo punto?

A questo punto bisognerà innanzitutto disconnettere lo smartphone dall’automobile e procedere con l’eliminazione di tutti i profili auto.

Per farlo, sempre dallo smartphone, sarà necessario raggiungere le impostazioni di Android Auto (ad esempio, su un Google Pixel il percorso da seguire è “Impostazioni > Dispositivi connessi > Preferenze di connessione > Android Auto”), effettuare un tap su “Auto connesse in precedenza” (questo aprirà il menu “Auto connesse”), effettuare un tap sui tre pallini in alto a destra, selezionare “Rimuovi tutte le auto memorizzate” e dare conferma sulla finestra pop-up che appare.

Una volta che lo smartphone ha dimenticato tutte le auto salvate in precedenza, basterà ricominciare da capo, seguendo nuovamente la procedura di configurazione originale.

Nel caso in cui dovessero esserci ulteriori problemi, sarà necessario verificare il corretto funzionamento del cavo utilizzato per la connessione (è consigliabile utilizzare un cavo già adoperato in precedenza e del cui funzionamento siete certi).

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