Trova il mio dispositivo di Google è un servizio che consente di rintracciare lo smartphone Android o altri device sfruttando la connessione (Wi-Fi, Bluetooth, GPS) o la rete degli altri dispositivi Android. Può essere fondamentale per ritrovare uno smartphone, un tablet o un wearable smarrito o rubato, e funziona anche quando il dispositivo risulta offline o spento (con prodotti compatibili). Vediamo più da vicino cos’è e come funziona Trova il mio dispositivo di Google, e anche quali sono i prodotti compatibili (Android e non).

Cos’è Trova il mio dispositivo di Google e come funziona la rete

Trova il mio dispositivo consente di localizzare, proteggere ed eventualmente resettare il dispositivo Android in caso di smarrimento. Esiste da diverso tempo sugli smartphone Android, ma solo durante la primavera del 2024 Google si è decisa a lanciare concretamente la rete in grado di far fare il salto definitivo alla funzione. Annunciata durante il Google I/O 2023, la rete Trova il mio dispositivo di Google ha iniziato a farsi vedere negli Stati Uniti e in Canada nella primavera 2024 per poi arrivare a livello globale nel giro di qualche settimana.

Già in precedenza risultava possibile rintracciare smartphone e tablet Android attraverso il servizio, ma la vera svolta riguarda la localizzazione quando i device risultano offline: una vera manna dal cielo, sia che si tratti di uno smarrimento sia (e forse soprattutto) in caso di furto. Come riesce Trova il mio dispositivo a rintracciare un dispositivo quando è offline? Grazie all’aiuto del resto della community Android, i cui device sono in grado di memorizzare le posizioni più recenti. Per impostazione predefinita, i dispositivi del robottino archiviano le posizioni recenti criptate per far parte della rete: quest’ultima sfrutta il crowdsourcing dei dispositivi Android e i dati sulla posizione (protetti da crittografia end-to-end) per aiutare a rintracciare i dispositivi smarriti.

Quando viene utilizzato per trovare un dispositivo online, il servizio comunica con lo stesso e raccoglie la sua posizione attuale insieme ad altre informazioni, come il livello della batteria, la rete Wi-Fi a cui è connesso e la potenza del segnale (Wi-Fi o cellulare); in questi casi, raccoglie anche informazioni come gli eventi di connessione (ad esempio l’ultima volta in cui sono state collegate le cuffie), in modo da aiutare a trovare accessori.

Cosa accade quando il dispositivo è offline? Come anticipato, Trova il mio dispositivo può raccogliere, archiviare e utilizzare i dati sulla posizione criptati inviati dal dispositivo stesso e da altri dispositivi che fanno parte della rete. Sfruttando la potenza di quest’ultima in crowdsourcing, è possibile ritrovare un’ampia gamma di dispositivi come smartphone, tablet Android offline, accessori per l’accoppiamento rapido (come cuffie compatibili) oppure tracker attaccati a borse, portafogli, chiavi, biciclette e così via.

I dispositivi Android che fanno parte di questa rete utilizzano il Bluetooth per “cercare” altri dispositivi nelle vicinanze: se rilevano quelli che qualcuno sta cercando, inviano la posizione all’app Trova il mio dispositivo del proprietario, in modo da aiutarlo a rintracciarli. Tutto questo è stato integrato con un occhio alla privacy: la rete cripta le posizioni usando una chiave univoca a cui solo il proprietario può accedere inserendo il PIN, la sequenza o la password.

All’interno delle impostazioni di Trova il mio dispositivo è disponibile l’apposita sezione “Trova i tuoi dispositivi offline”. All’interno è possibile fare una scelta, optando per una delle seguenti possibilità:

  • Off: le posizioni recenti criptate del dispositivo non verranno memorizzate e il dispositivo Android non sarà incluso nella rete.
  • Senza rete: il dispositivo non sarà incluso nella rete. È comunque possibile individuare i dispositivi offline tramite le loro posizioni recenti criptate memorizzate quando erano online.
  • Con la rete soltanto in zone con elevato volume di utilizzo (attiva per impostazione predefinita): trova i dispositivi offline tramite le loro posizioni recenti criptate o la rete in zone come aeroporti o marciapiedi affollati.
  • Con la rete in tutte le zone: individua i dispositivi offline tramite le loro posizioni recenti memorizzate e criptate o la rete nelle zone con elevato e basso volume di utilizzo.

Per la ricerca a dispositivo spento o con batteria scarica, compatibile solo con device specifici, è necessario impostare una delle ultime due opzioni e avere attivi Bluetooth e geolocalizzazione al momento dello spegnimento.

Compatibilità di Trova il mio dispositivo e download

Trova il mio dispositivo di Google è compatibile con miliardi di smartphone, tablet Android e Chromebook sparsi per il mondo, anche dotati di vecchie versioni del sistema operativo (da Android 6.0 Marshmallow). L’app è disponibile al download gratuito sul Google Play Store seguendo il badge qui in basso.

Per far parte della rinnovata rete, che consente il rintracciamento dei dispositivi offline di altri utenti, è però necessario disporre almeno di Android 9 Pie.  I dispositivi possono essere rintracciati anche se sono offline (ma accesi), mentre solo i dispositivi supportati possono essere localizzati con batteria scarica o quando spenti: questo perché è necessario hardware specifico che permette la localizzazione per diverse ore dopo lo spegnimento. Tra i modelli compatibili con questa funzione di Trova il mio dispositivo possiamo citare Google Pixel 8 e Google Pixel 8 Pro.

Trova il mio dispositivo è compatibile anche con altri device, come smartwatch Wear OS, cuffie wireless e tracker (da attaccare a chiavi, zaini o quant’altro, come ad esempio Motorola Moto Tag). Per distinguerli basta notare la presenza dell’apposito badge “Works with Android”: in ogni caso è disponibile una pagina che riunisce tracker e cuffie compatibili a questo link; nel momento in cui stiamo scrivendo in lista ci sono cuffie Sony WH-1000XM5, JBL Tour Pro 2, JBL Tour One M2, oppure tracker tag firmati Pebblebee, Chipolo, Eufy, JioTag e non solo, ma la compatibilità è in continuo ampliamento.