Recensione Elephone U2 – Elephone continua a sfornare smartphone e la sua ultima creazione, che prende il nome di Elephone U2, è riuscita ad attirare la nostra attenzione per molti motivi, fra cui la fotocamera anteriore pop-up. Elephone U2 mette insieme un design moderno, una scheda tecnica niente male e un prezzo di poco superiore ai 200 euro e tutto ciò si traduce in un prodotto molto interessante. Noi lo abbiamo provato e ora vi diciamo come va.

Design & Ergonomia

Elephone U2 esteticamente è molto bello perché è costruito bene, in vetro e metallo, è solido ed è realizzato con delle linee morbide e squadrate che fanno sì che sia particolare e gradevole alla vista. Sembra un vero e proprio smartphone di fascia alta, anche per via dell’assenza di fori, notch e altre cose all’interno del display. Molto male lato ergonomia perché, come la maggior parte degli smartphone presentati nell’ultimo periodo, è grosso, forse anche troppo, spesso, scivoloso e pesante, tutte caratteristiche che fanno in modo che sia impossibile da usare con una mano e che in tasca si faccia sentire. Comunque è uno smartphone d’impatto e che a prima vista lascia a bocca aperta, grazie anche al suo ottimo display da 6,26 pollici con risoluzione di 1080 x 2280 pixel che occupa il 93,1% della superficie anteriore. E proprio il display è uno dei suoi aspetti migliori perché mette in campo un pannello IPS sicuramente di qualità per la fascia di prezzo con una elevata luminosità, colori ben bilanciati e vividi e una definizione più che sufficiente affinché tutto risulti bello da vedere.

Funzionalità

Elephone U2 è uno smartphone che si lascia usare con piacere e che non crea problemi nella quotidianità. Non ci sono problemi, poiché funzionano bene e sono nella norma, con il Wi-Fi, il Bluetooth 4.2, la ricezione telefonica, la connettività dati (c’è la B20 del 4G), la porta USB-C e con i vari sensori, come giroscopio, magnetometro, accelerometro e prossimità. Leggermente lenta la geolocalizzazione all’interno di edifici, ma niente di preoccupante e comunque all’esterno funziona bene. Una menzione positiva e a parte merita il lettore di impronte digitali laterale perché è il primo fra i tanti provati sugli smartphone cinesi che funziona davvero bene: è veloce, preciso e rileva sempre l’impronta al primo colpo; oltretutto è di una comodità incredibile in quella posizione, basta sfiorarlo con il pollice per sbloccare e accendere il display. E lo stesso è per la vibrazione perché è forte al punto giusto, profonda, corposa ed efficace, un vero piacere da percepire. Non male anche l’audio, sia della capsula auricolare che dell’altoparlante di sistema, perché è alto e abbastanza pulito, però è un po’ piatto e leggermente gracchiante al volume massimo. Non aspettatevi, e non ne abbiamo parlato infatti, la porta audio da 3,5 mm, la connettività NFC, la resistenza all’acqua e altre cose non menzionate perché non ci sono.

Prestazioni

Una vera e propria sorpresa è stato Elephone U2 perché è un dispositivo veloce, scattante e sempre reattivo. Gran parte del merito è da attribuire alla presenza di un SoC MediaTek Helip P70 con CPU octa core da 2,1 GHz e GPU Mali G72 da 700 MHz, di 6 GB di RAM, 128 GB di storage espandibili con microSD e di Android 9 Pie in versione quasi stock. Senza dubbio è uno dei migliori smartphone cinesi mai provati per fluidità di sistema. Nulla da segnalare a livello hardware perché tutto funziona bene. Dobbiamo evidenziare però le solite problematiche che affliggono i software di questi tipi di prodotti, soprattutto marchiati MediaTek: patch di sicurezza obsolete, traduzioni parziali delle applicazioni e delle impostazioni, applicazioni Google in formato AOSP (c’è il Play Store) e varie altre di cui abbiamo parlato in passato. In compenso ci sono delle personalizzazioni, niente di grandioso ovviamente, che permettono di impostare qualche gesture, di personalizzare la barra di navigazione, di cambiare tema, di regolare i colori del display, di migliorare le prestazioni e di fare altre cose solite dei software MediaTek e delle applicazioni proprietarie, come quella per la torcia, per gestire i file e per registrare audio.

Fotocamera

Siamo arrivati al vero e unico aspetto poco piacevole di Elephone U2, ossia alla fotocamera. Sicuramente sulla carta mette i brividi per specifiche tecniche, il fatto è che li mette anche nell’utilizzo di tutti i giorni a causa dei pessimi risultati. La fotocamera posteriore monta tre sensori, 16, 5 e 2 MP, e un flash LED ma le foto e i video acquisiti sono appena sufficienti, nonostante ci siano varie modalità di scatto, alcune opzioni e addirittura l’HDR. Sarà per i sensori o sarà per la mediocrità dell’applicazione fotocamera di MediaTek, probabilmente per la seconda causa, fatto sta che le foto e i video non sono granché perché presentano colori leggermente spenti, contorni sfocati e impastati, tanto rumore e una qualità generale davvero bassa; la situazione è accettabile di giorno, ma non aspettatevi chissà che cosa perché è in grado di acquisire contenuti a malapena per i social, e non sempre con degni risultati a causa della messa a fuoco lenta. E lo stesso discorso vale per la fotocamera pop-up anteriore, che monta due sensori da 16 e 2 MP: è sì figa perché è a scomparsa e funziona molto bene, addirittura viene fuori anche con una certa velocità, però la qualità degli scatti è pessima; dovete sapere comunque che è ben costruita, resistente, solida e garantita, da Elephone, per 300.000 pop-up. Elephone U2, è chiaro, non è uno smartphone fotografico, in modo particolare per i selfie (P.S.: non ci sono sample fotografici per non peggiorare la situazione).

Batteria & Autonomia

Elephone U2 se la cava abbastanza bene anche sotto il profilo dell’autonomia grazie alla sua batteria da 3250 mAh. Non è niente di eccezionale, però riesce a garantire senza troppe accortezze una giornata di utilizzo con circa 5 ore di display acceso, comunque sempre fra le 4 e 5,30 (influisce tanto la luminosità del display). Non è senz’altro fra i migliori, però considerando l’hardware e la capacità della batteria riesce senza dubbio a ottenere buoni risultati. Ci sono il solito risparmio energetico stock e la possibilità di attivare la batteria adattiva di Pie.

In conclusione

Elephone U2 è fra i migliori smartphone cinesi mai provati, funziona molto bene e riesce a garantire un’esperienza appagante, fatta eccezione per le criticità evidenziate (soprattutto le fotocamere). Ciò nonostante non è uno smartphone che nella sua fascia di prezzo, che va da 200 a 300 euro, può riscuotere successo e da consigliare perché si va a scontrare con prodotti di ben altra qualità, con garanzia italiana, aggiornamenti garantiti, software fatto bene e un’esperienza generale superiore, oltre che con un comparto fotografico all’altezza (basti pensare a Redmi Note 7, per dirne uno). Non è uno smartphone pessimo, però può avere senso se comprato intorno ai 150 euro o giù di lì, non a 2-300 euro necessari per la versione 4-64 e 6-128 GB, sempre che ci sia la volontà di accettare i compromessi evidenziati. Chi fosse interessato può comprarlo dal negozio ufficiale a questo indirizzo.